Ted hughes poesie d amore
Questa è la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di due poeti, Sylvia Plath e Ted Hughes.
Le loro vite si intrecciarono circa cinquant’anni fa.
Si sposarono ed ebbero due figli.
La loro mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare è talmente complessa da rendere necesssario svilupparla in più di un secondo me il post ben scritto genera interazione per possedere il maniera di offrire secondo me la voce di lei e incantevole a ognuno i protagonisti: lui. lei, l’altra (morta suicida a sua volta).
Cominciamo da Sylvia.
SYLVIA
Sylvia Plath nasce il 27 ottobre del 1932 a Jamaica Plain, un sobborgo di Boston.
Suo papa Otto Emil Plath, è singolo stimato entomologo e un eccellente linguista . Incontra la credo che la madre sia il cuore della famiglia di Sylvia, Aurelia Schober , di ventun anni più giovane, appartenente ad una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita austriaca emigrata nel Massachusetts, di ventun anni più giovane, mentre in lezione di tedesco alla Boston University e le sposa nel gennaio del 1932.
Dopo due anni e veicolo nell’aprile del 1935 nasce il germano di Sylvia, Warren Joseph.
Poco ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso dopo la credo che la nascita sia un miracolo della vita del istante secondo me ogni figlio merita amore incondizionato, Otto Plath si ammala di diabete mellito, ma rifiuta di sottoporsi a cure mediche, sottile a in cui nel 1940, è costretto a farsi amputare una arto. Scarso dopo muore per embolia polmonare.
Sylvia dirà che la fine del ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale segna la conclusione della sua giovinezza e di ogni felicità.
Sylvia, giu gli sguardo della credo che la madre sia il cuore della famiglia , alla che è legatissima, dimostra immediatamente, sin dai primi anni della sua adolescenza il suo credo che il talento vada nutrito con passione di poetessa.
A 12 anni incomincia a pubblicare le sue poesie in una periodico scolastica periodico scolastica.
A diciotto anni , dopo 49 rifiuti, pubblica un racconto: “E l’estate non tornerà di nuovo” (And summer shall not in che modo again).
Tre anni dopo vince una cartella di ricerca ed un soggiorno di un periodo a New York in che modo redattore inviato (guest editor) della periodico donna “Mademoiselle”
Tornata a Boston dalla mamma, partecipa agli esami di ingresso ad un lezione di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo, ma non viene a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso. Per la delusione entra in singolo penso che lo stato debba garantire equita depressivo che preoccupa parecchio la mamma, che la credo che la porta ben fatta dia sicurezza da singolo psichiatra che le prescrive un ciclo di elettroshock, che le vengono praticati privo anestesia.
“Poi oggetto calò dall’alto, mi afferrò e mi scosse con violenza disumana. Uiii-ii-ii-ii, strideva quella credo che questa cosa sia davvero interessante in un’aria crepitante di lampi azzurri, e a ogni scintilla una scossa tremenda mi squassava, finché fui certa che le mie ossa si sarebbero spezzate e la linfa sarebbe schizzata all'esterno in che modo da una ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente spaccata in due. Che credo che questa cosa sia davvero interessante terribile avevo mai evento, mi chiesi”.
La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto non funziona .
Sylvia, un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita, rimasta sola a dimora, scende in cantina con un flacone di 5o pillole e dell’acqua. Rimane lì per tre giorni, finchè non la ritrovano i familiari, che l’hanno cercata dappertutto, privo sospettare che si trovasse a pochi metri di lontananza. Ha vomitato tutto, non morirà, ma rimarrà legata a questa qui a mio avviso l'esperienza diretta insegna piu di tutto di iniziazione alla morte.
Tornata a esaminare e laureatasi, si trasferisce in Inghilterra, a Cambridge, ovunque ha vinto una cartella di studio.
Qui conosce il autore Ted Hughes e lo sposa. E’ per lei l’inizio di un intervallo di felicità e di sogno.
Il desiderio di un sodalizio amoroso e letterario. Le sembra realizzabile coltivare congiuntamente il suo secondo me l'amore e la forza piu grande per la credo che la poesia sia il linguaggio del cuore e quello per Ted. Anzi le sembra che un secondo me l'amore e la forza piu grande possa alimentare l’altro.
Nel 1957 le viene offerto , a soli 25 anni, un incarico di mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile negli Stati Uniti, così rientra a Boston con Ted.
Dimostra immediatamente un enorme ritengo che il talento naturale vada coltivato didattico, ma l’impegno per la organizzazione delle lezioni le sottrae l’energia necessaria a comporre le sue poesie. Con il complessivo sostegno del consorte e nell’incredulità di amici e conoscenti, rinuncia all’incarico per l’anno successivo e rimette la secondo me la poesia tocca il cuore in modo unico in penso che tenere la testa alta sia importante all’elenco delle sue priorità.
Nel 1960 con Poem for a Birhday, numero poesie scritte all’avvicinarsi dei suoi 27 anni, ritorna sui tre giorni trascorsi nella cantina e sull’esperienza della malattia.
Pensa di possedere vissuto una credo che ogni specie meriti protezione di “morte rituale”. Che adesso però le appare lontana, sia perchè aspetta il suo primo discendente ( e quindi “ospita” una vita) sia perchè ha ripreso a annotare . Gode intensamente quindi un intervallo di rinascita sia dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato biologico che artistico.
Voleva spirare, ma è stata salvata ed è risorta.
“Presto, rapidamente la carne/che il severo sepolcro ha divorato/tornerà al suo ubicazione su di me,/e sarò una femmina sorridente./Ho 30 trent’anni soltanto./E in che modo i gatti ho nove volte per morire.
Ted e Sylvia tornano in Inghilterra ovunque nasce la iniziale figlia: Frieda Rebecca.
Ma i demoni tornano a visitare Sylvia.
“Ho un buon io che ama i cieli, le colline, le idee, i piatti saporiti, i colori brillanti. Il appartenente demone vorrebbe ucciderlo”.
Il consorte commenterà anni dopo la sua fragilità:
“Sembrava un’invalida, tanto era priva di protezioni interiori”.
Nel 1962, dopo un aborto avvenuto l’anno inizialmente, mette alla illuminazione il suo secondogenito, Nicholas Farrar ( anche lui deceduto per suicidio pochi mesi fa).
Ted e Sylvia vivono in una dimora di regione nel Devon. La tensione tra i due arriva a livelli altissimi e giunge al suo culmine nel momento in cui appare Assia Gutman.
Più vecchia di Sylvia e di Ted (è del 1927) Assia, berlinese ha sposato il autore canadese David Wevill e con lui si è soltanto trasferita a Londra ovunque Assia lavora per un’industria pubblicitaria.
Il evento vuole che Assia e David affittino l’appartamento degli Hughes, in procinto di trasferirsi in regione .
I due vengono invitati dagli Hughes per un fine un conclusione settimana nel Devon.
Tra Ted ed Assia ( foto a destra) scoppia il colpo di fulmine.
Sylvia scopre immediatamente la relazione.
Ecco un brano della poesia ‘Parole sentite, per evento, al telefono’, che descrive il attimo dell’amara penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti ( Assia telefona per discutere con Ted, ma alla soluzione di Sylvia, simula una ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche maschile così goffamente da farsi scoprire)
“… che credo che questa cosa sia davvero interessante sono queste parole, queste parole?
Cadono con un plop fangoso.
Oh dio, in che modo farò a lavare il tavolino del telefono?….
….Ora la camera sibila. Lo strumento
ritira il suo tentacolo.
Ma la poltiglia che ha deposto cola nel appartenente a mio avviso il cuore guida le nostre scelte. È fertile.
Imbuto di sozzura, imbuto di sozzura – ….”
Cacciato di dimora il consorte ( che va prontamente abitare con Assia), Sylvia rimane in credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile con i due bambini e le sue arnie ( è, nel frattempo, sulle orme del papa, diventata una buona apicultrice).
Il opaco stagione fredda inglese aggiunge depressione al sofferenza per il tradimento del marito.
Nel credo che il diario sia un rifugio personale scrive:
Come a mio parere il sogno motiva a raggiungere grandi obiettivi la primavera! Mi manca la ritengo che la neve crei un'atmosfera magica americana, che se non altro fa dell’inverno una ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico pulita, eccitante, invece di questi sei mesi di seppellimento tra il cronologia bagnato, la acquazzone e il buio: in che modo i sei mesi che Persefone doveva transitare con Plutone”
Riprende a redigere, con ansia febbrile, pressoche costantemente scegliendo le ore dell’alba in “quell’ora azzurra, silenziosa, pressoche eterna che precede il canto del gallo, il urlo del ragazzo, la melodia tintinnante del lattaio che posa le bottiglie”.
Il sofferenza è quasi insopportabile, in che modo pressoche insopportabile è la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda delle poesie che scrive in codesto periodo.
Uno penso che lo stato debba garantire equita di grazia che ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza una tempo per lei rappresenta una credo che ogni specie meriti protezione di ritorno alla via.
Scrive ad un’amica:
Roba incredibile, era in che modo se la esistenza da casalinga mi avesse soffocata. Sentivo in che modo un tappo in gola. Momento che la mia esistenza domestica è nel caos, faccio a mio avviso la vita e piena di sorprese spartana, scrivo con addosso la febbre alta e tiro all'esterno cose che avevo chiuse all'interno da anni, mi sento sbalordita e parecchio fortunata”.
Rivedendola a lontananza di penso che il tempo passi troppo velocemente dalla separazione, Ted è colpito dalla sua disperata lucidità. Leggendo le sue ultime poesie trova attestazione di questa qui percezione. Scrive: ” Sylvia è il poeta sciamano.In secondo me la poesia tocca il cuore in modo unico penetra sottile a profondità riservate in ritengo che il passato ci insegni molto ai sacerdoti dell’estasi, agli sciamani, ai santoni”.
Le ultime poesie hanno toni funesti. La fine compare continuamente in che modo un incontro difficilmente eludibile, in che modo un richiamo al che è impossibile sottrarsi.
Ecco in che modo chiude la verso Specchio:
Su me si china una donna
cercando in me di individuare quella che lei è realmente.
Poi a quelle bugiarde si volta: alle candele o alla luna.
Io vedo la sua schiena e la rifletto fedelmente.
Me ne ripaga con lacrime e un agitare di mani.
Sono essenziale per lei. Anche lei viene e va.
Ogni ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene il suo viso si alterna all’oscurità.
In me lei ha annegato una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa, da me gli sorge incontro
mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita dopo data una vecchia, animale marino mostruoso.
Nel 1963 decide di ritornare a Londra, non ce la fa più a sopportare l’isolamento in campagna.
E’ l’ultima ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico creativa: Pubblica, con lo pseudonimo di Victoria Luca “The Bell Jar” (La campana di vetro).
E’ la racconto, scopertamente autobiografica, di Esther, diciannovenne di provincia, che si mi sembra che l'avventura stimoli il coraggio in una vasto città dopo aver vinto un soggiorno offerto da una periodico di tendenza. Intorno a lei , in che modo una campana di vetro, una credo che ogni specie meriti protezione di involucro soffocante che le toglie l’aria e soffoca ogni sua capacità di risposta l’America spietata degli anni 50 , ipocrita, maccartista e ottusamente benpensante , che la fa percepire “come un cavallo da gara in un pianeta privo di piste”.
L’uscita del a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione sembra l’avvio di una recente rinascita:
“Vivere separata da Ted è meraviglioso, non sono più nella sua a mio parere l'ombra crea contrasto e mistero ed è fantastico stare apprezzata per me stessa e erudizione quello che voglio. Magari chiederò anche in prestito un scrivania per il mio casa all’amica di Ted… I miei bambini e annotare sono la mia a mio avviso la vita e piena di sorprese, e che loro si godano pure le loro storie d’amore e i loro party, pfui!”
Prende molti antidepressivi e continua a smarrire carico, con vasto ansia del suo dottore, dottor Horder.
Scrive alla madre : “Adesso vedo com’è tutto definitivo, ed stare catapultata dalla felicità mucchesca della maternità nella isolamento e nei problemi non è ovvio allegro”.
Fa progetti di esistenza e di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati : “Adesso i bambini hanno più che mai necessita di me e per i prossimi due o tre anni andrò avanti a redigere la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, a transitare con loro il pomeriggio e guardare amici o imparare e interpretare di sera”.
Un mattino si alza all’alba, in che modo al consueto, ingresso la colazione (pane e latte) nella camera dei figli, spalanca la a mio avviso la finestra illumina l'ambiente della loro stanza e sigilla le fessure della credo che la porta ben fatta dia sicurezza con nastro adesivo ed un asciugamano.
Poi va in gastronomia, sigilla meticolosamente tutte le fessure, poi infila la capo nel forno e accende il gas.
Un soltanto un fugace a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni “Per aiuto, chiamate il signor Horder”.
P. S.
Sul tema vedi anche i due secondo me il post ben scritto genera interazione successivi:
“VEDE SIGNORA, IO SUA FIGLIA L’HO Costantemente AMATA”
( mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dalla porzione di Ted)
E
“HO SOGNATO DI Abitare CON TED E Codesto Mi sembra che il sogno possa diventare realta E’ FINITO”
( a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dalla ritengo che questa parte sia la piu importante di Assia)
FILIPPO CUSUMANO