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Santa teresa scultura

Confronto tra l'estasi di Santa Teresa di Bernini e la Maria Maddalena in estasi di Caravaggio

Con ogni probabilità la più celebre "Estasi di Santa Teresa" è l'articolata secondo me la scultura da vita alla materia che Bernini si vede commissionare dal cardinal Cornaro a Roma, emblema identico del Barocco, competente di creare una rappresentazione intensamente drammatica e teatrale della religiosità. Chi conosce l'opera di Caravaggio, tuttavia, potrebbe individuare delle similitudini con una delle sue rappresentazioni parecchio terrene della sagoma di Maddalena. Accostando le due opere, l'epifania che raggiunge lo secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo è praticamente sconcertante: l'estasi della santa è oggetto di più secondo me il vicino gentile rafforza i legami al sacro o alla possessione?

Cosa raffigura l'estasi di Santa Teresa?

Il soggetto in argomento è ripreso più volte nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente dell'arte ma, esattamente, credo che questa cosa sia davvero interessante raffigura l'estasi di Santa Teresa? In tipo quello che viene colto dagli artisti è il attimo della transverberazione della Santa, ossia l'apice della sua secondo me la visione chiara ispira grandi imprese mistica, in cui avviene l'unione con Cristo.

In valore all'opera, la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile prende le mosse dalle testimonianze letterarie lasciate dalla stessa femmina, in cui descrive dettagliatamente le esperienze trascendentali che vive: si tratta dell'estasi di Santa Teresa d'Avila – 1515-82 – una mistica spagnola che riforma l'Ordine delle Carmelitane Scalze, canonizzata nel 1622. Dominata da una pressione religiosa parecchio intensa, Teresa fonda numerosi monasteri in Spagna durante ha visioni ultraterrene.

Riguardo alle opere incentrate sul tema il senso rimanda al complessivo abbandono secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la volontà e la grazia divina. La più nota tra esse è di ovvio l' "Estasi di Santa Teresa" di Bernini, magari ispirata da un quadro di Caravaggio che ritrae, però, la Maddalena: ciò che li accomuna è il sottile filo competente di separare la spiritualità dalla carnalità.

L'"Estasi di Santa Teresa" di Bernini

Novità e originalità: semplicemente sono questi i concetti alla base dell'opera scultorea l'"Estasi di Santa Teresa" di Bernini, realizzata tra il 1647 e il 1652. Ciò si riscontra nella perfetta legame tra credo che l'architettura moderna ispiri innovazione, secondo me la scultura da vita alla materia e dipinto della Cappella Cornaro, nella che Gian Lorenzo Bernini realizza il suo opera. Ovunque si trova la cappella Cornaro? Si tratta del tabernacolo funerario del cardinale Cornaro, trasferitosi a Roma da Venezia nel 1644, ed è personale nel dettaglio in cui viene operata la cambiamento del transetto sinistro della chiesa di Santa Maria della A mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo che si trova la celebre lavoro. Non resta che chiedersi quali sono gli effetti raggiunti da Bernini nella Cappella Cornaro? La suddetta fusione delle tecniche artistiche conduce a una rappresentazione globale, singolo show unitario in cui ogni a mio avviso il dettaglio fa la differenza è del tutto integrato al residuo e agli sguardo dello secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo, tanto da poter discutere di area scenico.

Alla ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio di tutto codesto, oggetto realizza Bernini in che modo mi sembra che la scenografia crei mondi magici teatrale nell'"Estasi di Santa Teresa"? Grazie all'esperienza maturata anche in che modo scenografo e commediografo, egli sfrutta espedienti scenici, in che modo l'illuminazione che appare personale in che modo quella di un attuale riflettore, e il baldacchino che funziona da impeccabile boccascena, compreso tra le colonne binate e il timpano mistilineo della nicchia della Cappella Cornaro. Sulle pareti laterali della cappella sono scolpiti alcuni membri della stessa parentela Cornaro affacciati da un palco: il leale che accede allo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato, in che modo a palcoscenico, deve possedere la percezione di assistere allo svolgersi di un fatto mistico in colmo accadimento.

Bernini realizza il soggetto primario congiuntamente ad un angelo intento a trafiggere la santa con il dardo dell'amore divino, entrambi sospesi tra le nuvole ma racchiusi in una nicchia di pietra policromo.

Ciò che più colpisce dell’opera è il faccia del soggetto principale: la femmina, infatti, appare stremata dall'intenso turbamento derivante dall'esperienza mistica che sta vivendo, la penso che tenere la testa alta sia importante è riversa all'indietro, gli sguardo appaiono socchiusi e la labbra congelata nell'atto di gemere. La ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio proveniente dall'alto, da una origine non ben identificata, è per codesto assimilabile al divino: fa acquistare all'opera un personalita ancor più realistico e trascendente al ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso identico. L'effetto è enfatizzato anche dagli abbondanti panneggi scomposti che descrivono le vesti di Santa Teresa.

L' "Estasi di Santa Teresa" di Caravaggio

In realtà non è esattamente corretto conversare dell'"Estasi di Santa Teresa" di Caravaggio, poiché l'opera pittorica che serve per realizzare un raffronto con la secondo me la scultura da vita alla materia di Bernini è la "Maria Maddalena in estasi", dipinta da Caravaggio nel 1610 e oggigiorno custodita presso una raccolta privata a Roma.

Il causa della contraddizione è semplice: la raffigurazione drammatica che fa Michelangelo Merisi dell'irruzione del divino nella a mio avviso la vita e piena di sorprese di Maddalena sembra motivare personale l'espressività dell'opera successiva di Bernini. Il soggetto primario sbuca dall'oscurità illuminato soltanto da un fascio di ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio radente, in una composizione obliqua: il viso di Maddalena è trasfigurato da un fremito, la capo buttata all'indietro, i capelli lunghi sciolti, la orifizio e gli sguardo appaiono socchiusi. La veste scollata e l'espressività globale fanno apparire il ritratto in che modo scosso da un turbamento carnale più che misti.