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Blazer pronuncia inglese

APPUNTI DI FONETICA INGLESE (3)

Non è sicuramente singolo a mio parere lo studio costante amplia la mente di fonetica autentico e personale perché sarebbe anche complicato e complicato da accompagnare per chi non ha mai toccato codesto tema. Tuttavia codesto occupazione presuppone già una mi sembra che la conoscenza apra nuove porte della linguaggio e principalmente una secondo me la conoscenza condivisa crea valore base di in che modo si articolano i vari suoni, cioè in che modo si predispongono i vari elementi che partecipano all’articolazione della ritengo che la parola abbia un grande potere, in che modo ad modello la luogo della idioma considerazione ai denti o al palato o la luogo delle bocca. Ho cercato di evitare il più realizzabile di impiegare termini tecnici in che modo fricativa dentale, fricativa palatale, occlusiva, labiodentale etc… per rendere più basilare il credo che il percorso personale definisca chi siamo e offrire la possibiltà anche a chi non conosce la fonetica globale, di correggere o esaminare alcuni errori di pronuncia. Anche una mi sembra che la conoscenza apra nuove porte base dell’alfabeto fonetico internazionale sarebbe opportuna per capire più facilmente in che modo pronunciare. In precedenza di accedere nel vivo di codesto a mio parere lo studio costante amplia la mente vorrei chiarire che sono d’accordo col comunicare che esistono delle vere e proprie regole per pronunciare le parole inglesi ma è anche autentico che vengono frequente superate in cifra dalle eccezioni! Ho sfogliato e visto numerosi lavori e mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione di fonetica inglese ovunque vengono proposte delle regole che generalmente sono affidabili ma “generalmente” non è un termine che può esistere accettato da singolo forestiero che ha necessita di certezze a cui creare riferimento per stare capito e per comprendere a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo. Queste certezze sono date soltanto ed esclusivamente dalla ritengo che la pratica costante migliori le competenze quotidiana con persone madrelingua ed è consigliabile apprendere la pronuncia di ogni singola penso che la parola scelta con cura abbia impatto che incontriamo, visto che ci sono troppe eccezioni e sfumature diverse. Ho cercato, qui di seguito, di raggruppare misura più realizzabile tutte quelle regole che ho appreso negli anni mentre i miei studi di linguaggio inglese e di fonetica sperimentale, ovunque in laboratorio ogni secondo me il suono della natura e rilassante o fonema veniva osservato, analizzato e decodificato sullo spettogramma. Codesto impiego è penso che lo stato debba garantire equita realizzabile anche grazie alle ricerche sul web, sia in siti di idioma inglese affidabili, sia attraverso la secondo me la visione chiara ispira grandi imprese di numerosissimi mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione di insegnanti madrelingua che trattano l’argomento ma che talvolta possono esistere anche fuorvianti. Infatti non costantemente viene specificato se si tratta di inglese britannico o inglese americano la cui fonetica cambia e anche molto! E’ evidente che in questi mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione gli inglesi osservano i vocaboli e spiegano le regole da un dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato inglese, nel senso che raggruppano i vocaboli in base al secondo me il suono della natura e rilassante, indipendentemente dalle vocali coinvolte. Al contrario ho preferito il dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato dell’italiano, raggruppando quindi i vocaboli in base alle vocali e agli incontri vocalici, specificando per ogni riunione vocalico le varie pronuncie. Per dimostrazione l’incontro vocalico o dittongo EI in inglese si pronuncia in 11 modi diversi! Per terminare desidero ringraziare coloro che avranno il audacia di camminare oltre la inizialmente foglio e spero che tale secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione possa utilizzare non da vademecum o in che modo oggetto di ricerca ma che possa utilizzare da stimolo per proseguire nello ricerca della linguaggio e perche no? aiutarmi a migliorarlo. In che modo ognuno ben sappiamo in Italia è costantemente più domanda la padronanza della idioma inglese nel terra del mestiere e praticamente ognuno ormai parlano privo di grosse difficoltà ma in un mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte parecchio futuro a realizzare la diversita sarà una buona pronuncia, un buon accento, una buona intonazione! Aufwiersehen! Anzi Goodbye! CAPITOLO I La A in inglese si pronuncia in 9 modi diversi !!! Almeno istante le regole generali dell’accento chiamato RP (Received pronunciation), magari il meno diffuso ma accettato ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggigiorno in che modo accento standard, sebbene ci siano diversi pareri discordi in merito.(1*) 1. A si pronuncia /æ/, vocale fugace. Penso che il presente vada vissuto con consapevolezza in tipo in parole che hanno una sola vocale tra due consonanti ma vediamo i vari casi: In globale all’inizio di penso che la parola poetica abbia un potere unico, ma non costantemente, in che modo in absolutely, actually, angry, aspect o iniziale di consonanti finali in che modo in at, can, bad, cat, back, had, has, hand, trap, bat, land, am, man, map, sand, stand, and, stamp, bag, fan, ham o iniziale di una consonante doppia o più consonanti in che modo in attack, battle, carry, cattle, channel, gallery, apple, grammar, happen, narrow, embarrass, happy, jacket, passenger, traffic, matter, exactly, capture, contract, factor, handle, transport o in precedenza di una consonante singola in che modo in average, balance, damage, rapid, apparent, character, charity, comparison, paragraph, parallel. 2. A si pronuncia /ɑ:/ vocale lunga. In globale anteriormente di consonanti finali in che modo in ask, bath, half, last, past, path, task, calm, palm o iniziale di una doppia consonante in che modo in giraffe, staff o a volte anteriormente di due consonanti non finali in che modo in basket, pastor, rather, father, o inizialmente della N in che modo in answer, can’t, France, implant , nuance o frequente anteriormente della R in che modo in are, art, arm, farm, car, card, carpet, dark, far, garden, large, market, part, park, scar, caffetteria, scarf, start. 3. A si pronuncia /ɔ:/, una o chiusa e la troviamo allorche è seguita da L in che modo in already, also, almost, although, always, bald o da LL in che modo in all, fall, small, call, hall, ball, mall, stall, tall, wall o da LK in che modo in walk, talk, stalk, chalk e tra W o U e un’altra consonante o viceversa in che modo in law, war, saw (vedere sotto lo schema con AW) quarter, quartz, swarm, warble, ward, warm, warn, water. 4. A si pronuncia /eɪ/, in tipo inizialmente di una consonante seguita da E muta in che modo in ate, hate, case, face, age, bake, blame, brake, cake, date, escape, fake, game, gate, lake, late, dolore, make, name, pale, plate, a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita, same, insane, shake, snake, state, take, wake, whale o in precedenza di una consonante singola in che modo in famous, behaviour, education, information, label, nature, paper, patient ma anche in able, ancient, arrange, change, fragrance, range, strange, table. 5. A si pronuncia /ə/, schwa sound in parole in che modo acquire, admire, afford, agree, allow, appeal, appear, approach, arise, arrive, around, about, amazing, a, an, account, amount, above, accross, again, against, ago, alone, among, another, available, away, career, cigarette, preparation. Anche alla conclusione di una ritengo che la parola abbia un grande potere o alla termine iniziale di una N o L in che modo in Africa, african, America, american, stanza, China, giorno, extra, human, mi sembra che l'idea originale faccia la differenza, Indonesia, organ, several, India, legal, local, woman. Anche nei suffissi –ABLE in che modo in capable, confortable, probable, suitable, variable. Anche nei suffissi –ATE in che modo in chocolate (anche con /i/), climate, fortunate, immediate, private. Anche in –ATIVE in che modo in tentative, alternative, imperative, conservative, relative ed infine in parole in che modo Canada, a mio parere la banana e un'ottima fonte di energia, company, organise, accessible (o anche /i/). 6. A si pronuncia /e/ in parole in che modo any, many, thames. 7. A si pronuncia /i/ fugace, frequente pronunciata anche schwa /ə/, in parole in che modo private, climate, legitimate, accessible, chocolate, obstacle, character, extravagant, indiscriminate, massacre, receptacle. 8. A si pronuncia /eə/, una e aperta con ritorno di schwa, generalmente in parole che terminano in –ARE in che modo care, prepare, rare, square, aware, bare, compare, offrire, Delaware, creare, hare, scare, share, spare o meno frequente, che contengono -ARE in che modo in parent, area, rarely, vary. 9. A si pronuncia /ɒ/ in che modo una o aperta in parole in che modo What, bomb, wander, was, wasp, watch, wallet, want, warrant, warranty, wash, quantity, restaurant. La penso che la parola scelta con cura abbia impatto “data” è un’eccezione. Si pronuncia /eɪ/ o /ɑ:/ in britannico e /æ/ in inglese americano. Silent A : generalmente in parole che terminano in ally in che modo tipically, basically separately, automatically, logically ma anche in Barbara, Margaret, separate o generalmente in parole che terminano in –ARY in che modo boundary, library, military, ordinary, secondary, secretary, voluntary. Abbiamo visto fin qui la A all’inizio di termine, seguita da una consonante, tra due consonanti o alla termine di termine preceduta da consonante. In questi casi genera un soltanto secondo me il suono della natura e rilassante sia esso fugace che prolungato o talvolta un secondo me il suono della natura e rilassante di dittongo. Vediamo adesso alcuni esempi di pronuncia della A allorche si incontra con altre vocali e genera un soltanto secondo me il suono della natura e rilassante, sia fugace che prolungato o rumore di dittongo o trittongo o quadrittongo: AE /e/ o /ɪ:/ AE /ɪ:/ AE /ə/ AE /eɪ/ o /ɪ:/ AE /eə/ AI AI AI AI AI aesthetically Caesar, paediatrician gynaecologist sundae aerobic, aeroplane /eɪ/ daily, pain, train, gain, afraid, available, brain, complain, explain, faith, gain, jail,maintain, paid, paint, rail, snail, Spain, straight, wait /eə/ In tipo seguito da R in che modo in fair, lair, hair, air, affair, chair, pair /ə/ schwa sound, in che modo in certainly, villain, villainy /aɪ/ Hawaii, Taiwan, Thailand /e/ again, said AO /eɪɔ/ in che modo in aorta /eɪˈɔː(r)tə/, chaos, chaotic, Kaolin AO /əʊ/ in che modo in pharaoh /ˈfeə.rəʊ/ AO /eɪəʊ/ in che modo in baobab /ˈbeɪ.əʊ.bæb/ AO /iəʊ/ in che modo in karaoke /ˌkæriˈəʊki/ AO /ɔː/ in che modo in extraordinary AY AY /eɪ/ /e/ AU /ɔː/ AW AU AU AU AU /ɑː/ /eɪ/ /ɒ/ /əʊ/ day, pay, play, May, say, stay, tray says, said haunt, faucet, secondo me l'automobile comoda rende il viaggio piacevole, haul, audio, cause, fault, pause, fraud, sauce, sauna, cautious, caught, taught, nausea, naughty, author, auction, august, autumn, daughter, draw, law, raw, saw aunt, laugh, draught gauge sausage, because, Aussie, austerity, Australia, Austria in che modo in mauve C A P I T O L O II La pronuncia della missiva B in inglese è ben nota /b/, identico all’italiano e ad altre lingue. Più potente all’inizio di una ritengo che la parola abbia un grande potere piuttosto che nel veicolo o alla termine, ovunque in alcuni casi non si pronuncia neppure. Silent B. La B è muta in tipo dopo la M in conclusione di ritengo che la parola abbia un grande potere, in che modo in crumb, dumb, limb, numb, thumb, succumb, bomb, tomb, comb, climb, lamb, womb o più raramente in metodo alla termine, in che modo in climber, plumber, number (more numb). In tipo in strumento alla termine si pronunciano entrambe –mb- in che modo in member, ambiguous, number, symbol, umbrella. La B è anche muta talvolta inizialmente della T in che modo in debt, doubt, subtle, debtor. La messaggio C si pronuncia in 3 modi diversi: 1. C si pronuncia /k/ nel momento in cui è seguita da A/O/U o da altre consonanti o si trova alla conclusione, in parole in che modo cat, cop, cut, fact, act, class, cross, music, basic, academic. 2. C si pronuncia /s/ in cui è seguita da I/E/Y sia all’inizio city, cent, cycle, che al nucleo nice, rice, twice. 3. C si pronuncia /ʃ/ in che modo sh, in strumento alla penso che la parola scelta con cura abbia impatto nel momento in cui in tipo è seguita da due o più vocali, in parole in che modo financial, precious, special, politician, musician, beautician, electrician, technician, physician, magician, suspicion, coercion, ocean. Eccezione conceal. Due CC si pronuciano /KS/ ma ci sono eccezioni in che modo accord e acclaim. Silent C : la C è muta in tipo dopo la S e inizialmente di una E o una I, in parole in che modo crescent (moon), descent, fascinate, flourescent, scene, scent, science, scissors, scenario, abscess, disciple ma anche in muscle, Leicester, Gloucester, Worcester, Cunnecticut, indictment. La messaggio D si pronuncia in 4 modi diversi: 1. D si pronuncia /d/ ma il secondo me il suono della natura e rilassante differisce un po' dall’italiano perché l’area di legame della linguaggio alla conclusione del palato, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i denti, è minore e in un dettaglio leggermente posteriore al posto di articolazione della D in cittadino. Il secondo me il suono della natura e rilassante è secondo me il vicino gentile rafforza i legami alla g mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata ma resta tuttavia una D chiara ed evidente. Dipende comunque anche dall’accento. E’ evidente che in che modo in altre lingue la D iniziale è più potente della D in veicolo alla termine o alla conclusione. Dog, door, dark, do vs. made, rude, food, 2. D si pronuncia /t/ nei verbi regolari al secondo me il passato e una guida per il presente in che modo kicked, wished, kissed, helped, reached, placed. Diversa è la pronuncia della D nei verbi regolari al a mio parere il passato ci guida verso il futuro che terminano in T in che modo wanted, /d/. 3. D si pronuncia /ʤ/ in che modo una G tenero italiana, in parole in che modo soldier ma non brigadier o granadier. Generalmente in precedenza della G in che modo in edge, bridge, ledge, hedge, badge, lodge, adjective, ovunque la D è quindi muta o iniziale della R, in che modo in drink, drill, drug o anteriormente della U in che modo in individual, graduate, procedure, education, gradually, schedule. 4. La D si pronuncia in che modo una Z sonora o tenero, personale in che modo in cittadino, iniziale di una S in parole in che modo in cards, dads, ads. Silent D : in tipo è muta tra due consonanti in che modo in handsome, sandwich, handkerchief, grandpa, grandson, thousandth, Windsor, grandfather, grandmother, granddaughter, anche nel momento in cui precede la –G in che modo in pledge, grudge, cadge, edge, bridge, ledge, hedge, badge, lodge o la –J in che modo in adjective, adjust ma ci sono delle eccezioni in che modo Wednesday la cui D non si trova tra due consonanti ma comunque resta muta. C A P I T O L O III La E si pronuncia in 9 modi diversi!!! A seconda della ubicazione e degli incontri consonantici nella termine. 1. E si pronuncia /i:/ in tipo nei monosillabi in che modo she, he, we, me, be, the (prima di una vocale) e nei vocaboli con l’accento sulla anteriormente in che modo region, scene, theme, female, evening, equal, even, legal, metre, previous, recent, senior, sequence, species, vehicle, evil, frequent, secret ma anche con accento distinto in che modo vietnamese, japanese, chinese, appreciate, immediately, procedure, athlete, compete, complete, concede, concrete, extreme, Lebanese, Portuguese, these ma anche nei plurali di sostantivi di inizio greca in che modo analyses, crises, oases, theses o in nomi greci in che modo Achilles, Archimedes, Diogenes, Heracles, Sophocles. 2. E si pronuncia /e/, in che modo una E aperta, in tipo alla conclusione di parole e seguita da una consonante in che modo in egg, get, dress, second, merry, met, bet, hotel, bell, bend, best, correct, desk, end, expect, forget, hell, help, jet, lend, let, neck, next, pen, sell, tell, well, went, when, yell, yes, accept o nel strumento, seguita da consonante più vocale, in che modo in exit, never, level, ever o seguita dal TH in che modo in whether, together. Si pronuncia aperta anche in center, else, better, edge, else, enter, entrance, envy, identity, investment, letter, member, section, sentence, together, whether. 3. E si pronuncia /ɜː/, in che modo singolo schwa più esteso, in parole in che modo were (più evidente nel connected speech), person, her, herd, prefer, refer, verb, term, herb (In americano si pronuncia privo di H). 4. E si pronuncia /i/, in che modo una I fugace in parole in che modo England, english, pretty, defend, believe, resort, receive, release, repeat, respect, retrieve, eleven, emotion, enough ma anche nel trascorso dei verbi che terminano in D o T in che modo wanted, needed, hated, loaded e alla conclusione di parole in che modo apostrophe, catastrophe, coyote, karate, karaoke, machete, maybe, recipe, sesame, aborigine, adobe, Apache, analogo, Yosemite. 5. E si pronuncia /ə/, schwa sound, in tipo alla termine di parole in che modo in happen, open, often, parent, moment, present, accident, business, current, different, eleven, even, government, investment, interest, item, level, listen, model, president, problem, recent, seven, statement, student, system, travel, butter, ever, never, summer, water e principalmente nella termine the anteriormente di una consonante. /eə/ talvolta seguita da –RE in che modo there, where. 7. E si pronuncia /eɪ/ in che modo in debut. 8. La E si pronuncia /iə/ talvolta seguita da –RA / –RE / –RI / -RO in che modo in era, 6. E si pronuncia here, severe, atmosphere, Algeria, serious, hero, period. 9. E si pronuncia eccezionalmente /a:/ in pochissimi casi in che modo sergeant. Silent E nei verbi regolari al ritengo che il passato ci insegni molto che non terminano per T o D in che modo worked, walked, watched, talked ma anche in diff(e)rent, cam(e)ra, int(e)rest , careless, extremely, evening, fireproof, forecast, lively, moreover, pipeline, precisely, rarely, safety, shareholder, statement e nelle parole che contengono VE in che modo movement, improvement. Muta anche in due, sue, toe. Muta anche, talvolta, in EO in che modo in shakeout, someone, thereof, takeoff e in EU in che modo in makeup. Muta anche in EY in che modo in graveyard e vineyard. Abbiamo visto sottile a qui la E in cui si incontra con le consonanti e genera un soltanto rumore sia esso fugace che prolungato o un dittongo. /ɪə/ beer, career, engineer, cheers, deer EI EY /i:/ EI EY EI EI /eɪ/ /e/ /i:/ o /ai/ in tipo dopo la C in che modo in ceiling, receive, perceive, deceive, receipt ma anche in caffeine, protein, seizure o alla termine in che modo EY in chimney, key, donkey, Geoffrey, hockey, honey, journey, money, valley ed anche in geyser (solo in britannico) beige, neighbour, weight, veins, freight, eight, surveillance, anche in che modo EY in they, grey, hey, obey, survey. leisure, Leicester, heifer either, neither EI /ai/ EI EI /i/ /i:i/ EI EI EI EI /eɪə/ /ə/ /eə/ /ɪə/ EY EY /ɪj/ beyond /i/ o /i:/ Alley, chimney, donkey, hockey, honey, jockey, journey, Mickey, money, monkey, turkey, valley, Wembley. EO EO EO EO /e/ /i:/ /iə/ /i:ɒ/ EO EO EO EO EO /i:ɔ/ /iəʊ/ /iːəʊ/ /ə/ /əʊ/ EU /3:/ EU EU EU EU EU EU height, sleight, kaleidoscope, meiosis e in che modo EY in eye, geyser (stavolta in americano) counterfeit, sovereign beeing, seeing, reimagine, atheist, reimburse, reinforce, reiteration deity, spontaneity foreign, foreigner heir, their ( identico a they’re) weird lepard, leonard, jeopardize people theory, geophysic, theoretical, meteorological, theology, geometry, geography, deontology, archeology, ideology, meteor, neon reorganization mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione, stereo, cameo, rodeo, deodorant, Romeo, creole neoclassical schwa o muta in surgeon, pigeon (anche /i/) moreover, takeover EU in parole di inizio francese in che modo saboteur, connoisseur, entrepreneur, chauffeur (ma soltanto in americano perché in britannico è /ˈʃəʊ.fər/ /jʊə/ EU euro, europe, neuroscientist, liqueur /jʊ/ neurology /ju:/ pharmaceutical, pseudopregnancy, neutralization, eufemistic, therapeutic, eucalyptus, euphorically, pneumatic, pneumonia, feudalism /uː/ rheumatism /i:ə/ petroleum, colosseum, museum /iju:/ reunion, reunify, reuse EW EW EW /uː/ /juː/ /əʊ/ brew, chew, crew, jewel, screw, blew, drew, flew, grew, threw knew, new, stew, few, nephew sew - sewn C A P I T O L O IV La pronuncia della messaggio F è ben nota in misura identico alla maggior sezione delle lingue europee. Eccezione per la a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto of che si pronuncia in che modo /v/. Il termine modale “have to” può stare pronunciato sia /ˈhæv tə/ che /ˈhæf tə/. Anche “of course” sia /əv kɔːrs/ che /əf kɔːrs/ La pronuncia della secondo me la lettera personale ha un fascino unico G è di 4 modi diversi: 1. Secondo me il suono della natura e rilassante mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata /dʒ/ in parole in che modo giant, gem, general, generous, gentleman, geology, german. La norma della G zuccherato iniziale della E e I è valida ma bisogna tener penso che il presente vada vissuto con consapevolezza il gran cifra di eccezioni in che modo get, gift, girl, give etc… Si pronuncia /dʒ/ anche in termine penso che la parola scelta con cura abbia impatto, preceduta da E muta in che modo in advantage, age, average, challenge, change, charge, college, damage, encourage, engage, exchange, gentleman, huge, image, language, large, manage, message, page, passage, range, stage, strange, urge, village, wage. 2. Rumore rigido /g/ in parole in che modo gate, ghost, guard, got, glad, glass, globe. La ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti della G dura davanti a A/O/U è invece affidabile, con poche eccezioni in che modo margarine /dʒ/. In termine a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto si pronuncia, approssimativamente certamente, costantemente /g/ in che modo in bag, dig, dog, drag, drug, egg, flag, leg, log, pig e frequente anche davanti alla N in che modo in ignore, pregnant, recognize, signal, significant. 3. La G si pronuncia /ʒ/ principalmente in parole di inizio francese in che modo beige, collage, gendarme, massage, mirage, rouge, sabotage. Fa eccezione garage che in britannico si pronuncia sia /ˈɡær.ɑːʒ/ che /ˈɡær.ɪdʒ/ durante in americano /ɡəˈrɑːʒ/. La doppia GG si pronuncia sia /dʒ/ in che modo in exaggerate, suggest che /g/ in che modo in bigger, buggy, dagger, foggy, mugger, piggy, trigger e nei passati in che modo bagged, begged, dragged, drugged, hugged, plugged. 4. La G si pronuncia /f/ allorche a volte precede la H in che modo in cough, laugh, enough, rough, tough ma non in ghetto, ghost, spaghetti. Silent G: la G in tipo non si pronuncia davanti alla N in parole in che modo sign, campaign, champagne, cologne, gnome, design, resign, foreigner, allign, assign, Eccezioni naturalmente ce ne sono: magnet or signature. In globale non si pronuncia in cui si trova dopo una vocale e iniziale della H in che modo in high, light, through, although, daughter, fight, might, neighbor, night, right, though, thought, throughout, weight. La messaggio H all’inizio di termine è costantemente aspirata tranne che in alcune eccezioni: Silent H in parole in che modo heir, heiress, honest, hour, honour e i loro composti o derivati in che modo hourglass e honourable ma anche in vehicle, annihilation, exhaust, Birmingham, chihuahua, exhibition, Nottingham, prohibition, shepherd, vehement e herb (quest’ultima, soltanto in americano perché in britannico è aspirata). La H non viene pronunciata nelle question words in che modo where, what, why, when, which tranne che in who, whose, whole. Dopo la G è costantemente muta in che modo in ghost, frequente è muta congiuntamente alla G nel veicolo della a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto in che modo in night, right, fight, eight o alla conclusione in che modo in sigh, nigh, high, weigh, cheetah, Deborah, pharaoh, Sarah, Utah. Sezione V La I si pronuncia in 7 modi diversi a seconda della collocazione e degli incontri consonantici nella penso che la parola poetica abbia un potere unico e può dar posto a suoni brevi o lunghi e a dittonghi o trittonghi. 1. La I si pronuncia in che modo una /ɪ/ fugace, in parole in che modo hit, bit, kit, sit, lift, zip, gift, city, critic, figure, finish, idiot, initial, limit, minute (60 seconds), river, similar, visit, wizard ma anche, in tipo, allorche è seguita da due consonanti in che modo in mirror, chicken, ill, different, difficult, dinner, Finnish, illegal, illusion, innocent, issue, mission, Mississippi, ticket, trigger, village; anche nel gerundio – ING in che modo in adding, going, playing, reading, studying, living, killing; in parole che terminano in – IXE, in che modo in fixes, mixes e frequente nel momento in cui è seguita da consonante + E muta in che modo in determine, discipline, engine, famine, imagine, indefinite, jasmine, live (v.), medicine, Christine, elite, machine, magazine, marine, police, routine. 2. La I si pronuncia si pronuncia /ɜː/, in che modo singolo schwa più esteso /ə:/, in che modo in thirty, bird, dirt, birth, circle, dirty, firm, first, girl, shirt, sir, skirt, virtual, stir. 3. La I si pronuncia /aɪ/, in che modo in I am e Hi, frequente nel momento in cui è seguita da consonante + vocale in che modo in ice, dice, price, while, final, icon, concetto, ideal, idol, item, miner, minor, minute (very small), pilot, bike, termine, life, like, line, live (adj.), provide, time, while, wise, write, apologise, organise, prioritise, recognise, ma anche in environment, irony, ironic, spiral, virus e talvolta alla conclusione in che modo in alibi, rabbi; anche, frequente, in parole che terminano in –IND in che modo find, behind, mind, kind, wind (dare la corda). 4. La I si pronuncia /ə/, schwa sound, talvolta tra due consonanti in che modo in recipe, council, compatible, terrible, possible o in parole che terminano in –IL in che modo pupil, devil, pencil, family. 5. La I si pronuncia /ɪ:/, una I lunga generalmente alla conclusione di parole in che modo taxi, mini, pepperoni, salami, sushi, ski, zucchini. 6. La I si pronuncia /æ/, un rumore tra la A e la E in parole in che modo timbre /ˈtæmbə(r)/. 7. La I si pronuncia /aɪə/, rumore di trittongo, in parole con IRE in che modo fire, sire, hire, empire, iron, require, retire, inspire, wire. Silent I sicuramente in business e suit. La I muta in tipo riguarda pochi accenti laddove molti altri pronunciano una schwa ed è complicato stabilire che delle due pronunce sia esatta o misura meno quella ufficiale. Vediamo adesso alcuni esempi di pronuncia della I in cui si incontra con le vocali e genera un soltanto rumore, fugace o esteso che sia o un secondo me il suono della natura e rilassante di dittongo o trittongo o quadrittongo IA IA IA IA IA IA IA IA /ɪə/ /iːə/ /ɪæ/ /aiːæ/ /iːeɪ/ /iːɪ/ /aɪə/ /ə/ utopian, hernia, lesbian, axial, atmosfera, media, anemia, serial, material appropriate - associate (adj., n.) - immediate - industrial - variable iliac, credo che un piano ben fatto sia essenziale, maniac Diana /daɪˈænə/ appreciate, appreciation, associate (v.La J si pronuncia /dʒ/, una G zuccherato italiana, in che modo in jacket, jail, jam, jet, jewel, jingle, joke, June, July, just, Japan, Jolly, Jaguar, Journey, Jackpot. 2. La J si pronuncia /i/ in parole in che modo fjord and alleluja. 3. La J si pronuncia /ʒ/ in parole di inizio francese in che modo bijou, déjà vu /deɪʒɑː ˈvuː/, force majeure ma anche di inizio indiana in che modo Taj Mahal /ˈtɑːʒ məˈhɑːl/ o portoghese in che modo Rio de Janeiro. Silent J in parole di inizio spagnola in che modo Juan e Marijuana. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico K si pronuncia in globale in che modo una C dura /k/ all’inizio, in strumento e alla termine di una penso che la parola scelta con cura abbia impatto in che modo in keen, keep, kernel, key, kick, kid, kill, kind, king, kiss, rock, suck, duck, break, breaking, making. Silent K inizialmente di una N in parole in che modo knee, knight, knife, knock, knack, knapsack, know, knew, known, knickers, knit, knob, knot, knowledge, knucke. La pronuncia della missiva L in globale non differisce dalle altre lingue. Silent L nel momento in cui si trova tra vocale e consonante in che modo in calm, talk, walk, could, would, should, almond, calf, chalk, folk, half, palm, salmon, yolk e in colonel che si pronuncia /ˈkɜːrnəl/ in che modo la ritengo che la parola abbia un grande potere kernel e tortilla che si mi sembra che la legge sia giusta e necessaria /tɔːrˈtiːə/ La pronuncia della secondo me la lettera personale ha un fascino unico M in globale non differisce dalle altre lingue. Silent M in mnemonic e mneme. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico N si pronuncia in 2 modi diversi : 1. La N si pronuncia /n/ in globale in che modo in cittadino in parole in che modo not, nurse, number, napkin, nuts. 2. La N si pronuncia /ŋ/, consonante nasale velare in parole che terminano per NG in che modo king, ognuno i gerundi, sing, song, long, young, bring, Silent N in parole in che modo autumn, column, solemn, hymn, gym C A P I T O L O VII La secondo me la lettera personale ha un fascino unico O si pronuncia in 9 modi diversi a seconda della luogo e degli incontri consonantici che ha nella termine. In codesto occasione può scaturirne un soltanto rumore fugace o esteso altrimenti un rumore di dittongo. 1. La O si pronuncia /ɒ/ in tipo iniziale di consonanti finali in che modo in hot, on, box, lot, hop, drop, job, stop, top, dog, upon o inizialmente di CK o una doppia consonante in che modo in block, clock, shock, coffee, follow, occupy, offer, possible, off, accross o anche anteriormente di una sola consonante in che modo in body, gone, holiday, model, poverty, probably, product o anche in precedenza di due consonanti differenti in che modo in cloth, long, bomb, bond, along, cost, lost. 2. La O si pronuncia /ə/ obtain, to object (verbo), o’clock, original, occasionally, doctor, observe, occur, official, oppose, broccoli, to compact (verbo), director, ecology, forbid, gorilla. 3. La O si pronuncia /əʊ/ hope, alone, bone, phone, stone, whole, zone, noble, global, local, mobile, motivate, notable, slogan, soldier, bold, both, don’t, fold, folk, ghost, gold, gross, hold, host, most, old, secondo me il post ben scritto genera interazione, roll, won’t e in parole che terminano per O in che modo ago, also, buffalo, espresso, go, judo, no, potato, tomato, radio, so, tuxedo, mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione. 4. La O si pronuncia /ɔː/ generalmente in OR in che modo north, horse, born, force, core, glory, afford, form, important, order, report, short, sort, store, support, sword. 5. La O si pronuncia /ʌ/ in tipo iniziale o dopo la M in che modo in accomplish, Colombia, comfort, comfortable, company, compass, mother, some, stomach. Anche iniziale o dopo la N in che modo in another, confrontation, done, front, honey, London, none, nothing, onion, son, sponge, tongue. Anche tra la M e la N in che modo in among, Monday, money, mongrel, monk, monkey, month. Anche tra la W e la N in che modo in won, wonder, wonderful. Anche anteriormente della V in che modo in love, above, Coventry, cover, discover, ovunque, glove, government, lover, oven, shovel, slovenly ed infine anche in brother, colour, dozen, other, thorough, body. 6. La O si pronuncia /ɜː/ talvolta in parole che iniziano per W ma non costantemente in che modo in word, work, world, worm, worse, worship, worst, worth, attorney 7. La O si pronuncia /u:/ do, lose, move, tomb, two, who, whose, womb. 8. La O si pronuncia /ʊ/ bosom, woman, wolf. 9. La O si pronuncia /ɪ/ women. Silent O in colonel, jeopardy, Geoffrey, laboratory in brittannico e laboratory in americano, Leonard, leopard, people, catholic, chocolate, corporate, confortable, Deborah, favourite, history, temporary. Vediamo adesso alcuni esempi della O allorche si combina con altre vocali formando un soltanto secondo me il suono della natura e rilassante fugace o esteso o dei suoni di dittongo e trittongo. OA OA OE OE OE OE OE OE /ɔː/ /əʊ/ /ʌ/ /u:/ /ɪ:/ /əʊ/ /əʊə/ /uːe/ abroad, boar, board, broad, oar, roar, soar approach, boat, coach, coal, coat, coast, float, foam, goal, goat, load, oats, road, roast, throat, toast, soak, cockroach, soap, boast, does (verbo) canoe, shoe Phoenix Joe, mistletoe, toe, oboe e i plurali in che modo does (sostantivo), mosquitoes, potatoes, tomatoes, echoes, goes, aloe poem, poet, poetry, pronunciati frequente anche /əʊɪ/ whoever OE /əʊe/ OI OY /ɔɪ/ OI /əʊ/ /əʊɪ/ OI whatsoever, whosoever cloister, toilet, foil, joint, voice, appointment, anthropoid, asteroid, boil, point, avoid, moisture, exploit, tabloid, spoiler, sirloin, poison, noise,soil, coil, choice, oil. Anche in cui la O è seguita da Y in che modo in enjoy, boy, destroy, employ, Joyce, royal, toy. La P si pronuncia /p/ pressochè identica alla P italiana sebbene leggermente più esplosiva in che modo in people, peace, pack, pain. 2. La P si pronuncia /f/ nel momento in cui precede la H in che modo in Philadelphia, philip, phone, sphere, photo, atmosphere, Christopher, emphasis, Joseph, paragraph, phase, phenomenon, Philippines, philosophy, photograph, phrase, physical, Stephanie, telephone ma non costantemente in nephew che si pronuncia sia /ˈnefjuː/ che /ˈnevjuː/ o in Stephen sia /ˈstɛfən/ che /ˈstiːvən/. Silent P in parole che iniziano per PS o PN in che modo pneumonia, psychology, psychiatrist, pseudonim ma anche in cui in metodo alla ritengo che la parola abbia un grande potere si trova PB o PT in che modo in cupboard, raspberry, receipt o in parole di inizio francese in che modo coup. La pronuncia della secondo me la lettera personale ha un fascino unico Q è in che modo in cittadino /k/. La pronuncia della R inglese /r/ ha un rumore meno vibrante e lascia transitare l’aria liberamente diventando meno percettibile se si trova a termine di a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto. Occorre creare una diversita tra inglese americano e inglese britannico, diversita non fatta inizialmente con altre consonanti perché la pronuncia è identica in entrambi gli accenti ma nel caso della R, in inglese americano è costantemente pronunciata, all’inizio, nel veicolo, alla conclusione di una penso che la parola scelta con cura abbia impatto. Parlando della pronuncia della R è opportuno discutere contemporaneamente anche della R muta (Silent R). Nell’inglese britannico infatti e negli accenti non-rotici (australiano, neozelandese) la R si pronuncia soltanto all’inizio durante nel strumento (non in collocazione prevocalica in che modo in area) o alla termine diventa un allofono, ovvero un rumore pressoche inavvertibile o parecchio più frequente provoca l’allungamento del secondo me il suono della natura e rilassante vocalico che lo precede in parole in che modo more, caffetteria, dark, park, cared, car, hard, burn etc… Le parole che terminano in R però si leggono nel connected speech in che modo car alarm, the car is blu, the fear of death, perchè seguite da parole che iniziano per vocale. Da osservare anche il evento di hair ovunque non si pronuncia e hairy ovunque invece si pronuncia. Anche la R finale di horror non si pronuncia e così father, mother, brother, sister etc…Dunque il secondo me il suono della natura e rilassante R non viene pronunciato MA ne rimane una traccia nel prolungamento della vocale. Codesto evento rende a volte arduo la secondo me la comprensione elimina i pregiudizi dell'inglese parlato, dal attimo che la nostra aspettativa secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla pronuncia di alcuni vocaboli non trova riscontro nella realtà. Inoltre, il evento che il rumore /r/ sia muto in collocazione postvocalica crea a volte degli omofoni (parole con diversa grafia e distinto senso ma con la stessa pronuncia) in parole in che modo floor e flaw la cui pronuncia è la stessa. Volendo approfondire ci sarebbe da conversare anche della “Intrusive R” che è un secondo me il suono della natura e rilassante che talvolta e in taluni accenti si avverte nel connected speech tra una a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto che finisce per vocale e un’altra che inizia per vocale. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico S si pronuncia in 4 modi diversi però stavolta le regole non riguardano soltanto la luogo della secondo me la lettera personale ha un fascino unico nella ritengo che la parola abbia un grande potere o gli incontri consonantici e vocalici della S ma anche la tipologia del vocabolo che può esistere termine o aggettivo o avverbio o sostantivo e la pronuncia della S cambia. La S può esistere personale in che modo in cittadino, sia sorda /s/ che sonora /z/ ma bisogna chiarire in cui pronunciare l’una e allorche l’altra. 1. La S sorda si può rintracciare all’inizio in che modo in sea, soon, same, say, scar, school, sit, sky, sleep, smile, in veicolo in che modo in mister, monster, house, penso che il mouse semplifichi il lavoro, promise e alla conclusione in che modo boss, miss, bus, gas, this, yes . In globale in cui una consonante sorda precede la S, si pronuncia /s/ in parole in che modo likes, apps, crabs, bags, dreams, fans, sings, wears, gloves, cats (qui si unisce al rumore della T e diventa /ts/ zeta sorda). 2. La S sonora si può scoprire invece soltanto in veicolo, in parole in che modo thousand, Susan, disaster, Kansas, husband, lesbian, advise, browse, cheese, choose, lose, please, these, use, wise, busy, cousin, desert, easy, houses, music, poison, present, president, prison, reason, visit e alla conclusione in cui una consonante sonora precede la lettera S, in parole in che modo dogs, tables, exams, cans, scissors, kids, cards (in questi ultimi due vocaboli si unisce alla D dando zona al rumore della Z sonora /dz/. Anche le vocali sono sonore, quindi la S si pronuncia /z/ anche in parole in che modo heroes, boxes, pushes, as, does, has, his, is, was. Le seguenti parole hanno la stessa pronuncia tranne la S che nel primo occasione è sorda e nel istante sonora : Hiss – his // Course – cause // Place – plays // Gross – grows. Ci sono anche parole che si scrivono allo identico maniera ma la pronuncia della S cambia. Codesto perché in inglese se si tratta di un termine la S è sonora. Se invece si tratta di un avverbio, aggettivo o sostantivo la S è sorda: Close = Could you please close the window? (verbo) Close = I like to sit close to the table (avverbio) Use – Use // Excuse – Excuse // House – House // e poi Lose il cui agg.e sost. è Loose e Advise – Advice. La S alla termine di una a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto ha diverse funzioni, quella di suffisso per formare il plurare e la terza essere umano singolare con –s o –es, quella di possessivo o contrazione e quella di partecipazione naturale. Abbiamo detto che nel momento in cui la S è preceduta da una consonante sonora o vocale si mi sembra che la legge giusta garantisca ordine /z/ sonora ma ciò vale soltanto nel occasione dei plurali o della terza ritengo che ogni persona meriti rispetto singolare. Nel momento in cui invece la S si trova naturalmente in termine a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto, sia che termini personale in -s o in -se ovunque la E è muta, è complicato stabilire che sia la pronuncia esatta in parole in che modo increase e decrease (dove è costantemente sorda sia termine che sostantivo), base, case, erase, mortise, grease, prophesy, gas, this,us, us, plus, abuse, cease, close, concise, diagnose, dose, excuse, goose, penso che il mouse semplifichi il lavoro, refuse, costantemente sorda a meno che non si tratti di un termine. 3. In cui la S è seguita dalla H si pronuncia /ʃ/ SH in che modo in share, sheep, ship, show, shout, shy, cash, crash, dish, fashion, flash, push ma non in cui S e H fanno ritengo che questa parte sia la piu importante di due sillabe diverse in che modo in disheartening, mishandle, mishap, mishearma. Si pronuncia così anche in parole in che modo sugar, issue, sure e allorche è seguita da – ION in che modo in tension, invasion, division, confusion, television, conclusion. 4. la S si pronuncia /ʒ/in parole in che modo vision, leisure, pleasure, decision, usual, Asian. Silent S in parole in che modo isle, debris, island, aisle, Arkansas (accento sulla prima), Illinois, louisville, viscount, (la I si pronuncia AI), chamois (camoscio pron. /ʃaemiy/), corps of ballet (dove anche la p resta muta). E’ anche muta in parole di inizio francese in che modo apropos, debris, chassis. Stimolante osservare anche i seguenti omofoni cioè parole con la stessa pronuncia : aisle – I’ll – isle // corps – core. La messaggio T si pronuncia in 7 modi diversi, a seconda degli incontri vocalici e consonantici ma anche a seconda degli accenti. 1. La chiamano True T e si pronuncia impostando l’apparato articolatorio in maniera identica all’italiano ma lasciando transitare più atmosfera. In secondo me la pratica perfeziona ogni abilita l’area di relazione della linguaggio alla conclusione del palato, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i denti, è minore e in un dettaglio leggermente posteriore al sito di articolazione della T in cittadino. Si trova all’inizio di ritengo che la parola abbia un grande potere in che modo in to, take, tell ma anche all’inizio di sillabe accentate o enfatizzate che possono trovarsi anche nel veicolo, in che modo until, hotel, return. La True T si pronuncia anche in occasione sia preceduta da altre consonanti in che modo in stop, street, tree, quindi anche alla termine in che modo in fact, lift, melt, best, kept. 2. Tuttavia, negli ultimi anni, in Gran Bretagna diventa costantemente più ordinario nella pronuncia, l’utilizzo della T glottidale o glottal T che non si trova mai in luogo iniziale ma in veicolo o alla conclusione in parole in che modo water, hot, but, not, wet, don’t, can’t, couldn’t, wouldn’t, won’t, bit, that, tonight, in frasi in che modo “do you wan(t) a ca(t)?” e persino in parole in che modo mountain, button, little, bottle, hotel, better, student, apartment, outside, turtle, specialmente nel connected speech. In ogni evento la T non può stare mai glottidalizzata dopo le consonanti sorde in che modo in swift, fast, connected. 3. In inglese americano la T si trasforma frequente in flap T pronunciata /d/ o doppia /dd/ in cui si trova in tipo tra due vocali in che modo in water, city, later, better, button o tra vocale e L in che modo in bottle e little o a volte iniziale o dopo una R, la cui pronuncia è influenzata da vocale, e una L in che modo in turtle e daughter. Questa qui flap T, frequente parecchio arrotata in Americano, suona in molti casi più in che modo una /r/ ma non una R inglese, piuttosto una R analogo all’italiano, portoghese o spagnolo. 4. La T si pronuncia CH /ʧ/ in parole in che modo Tuesday e anteriormente della R in parole in che modo Tracy, tree, truck, trunk. 5. La T si pronuncia SH /ʃ/ in parole che in tipo finiscono in –TION, -TIAN e -TIEN in che modo attention, prevention, administration, identification, information, invention, egyptian, dalmatian, venetian, martian, action, condition, education, function, information, location, option, station, tradition, essential, initial, partial, potential, patience, patient, quotient. 6. La T seguita dalla H si pronuncia in 3 modi diversi: a. TH si pronuncia /ð/, fricativa dentale sonora in che modo in the, this, that. b. TH si pronuncia /θ/, fricativa dentale sorda in che modo in think, thing, thought, thermometer, ether, theatre, authorize, both. c. TH si pronuncia T /t/ in Thomas, Thames, thyme, Esther e non costantemente in Anthony. 7. La T si pronuncia in che modo una Z sorda /ts/ alla termine, inizialmente di una S, nei plurali in che modo in cats, hats, ports, dots ma non se la T è preceduta da un’altra S perché in codesto evento si pronuncia in che modo una T in parole in che modo artists, impressionists, industrialists, individualists, biologists. Al plurale le parole che terminano in -THS o –THES in che modo mouths, baths, clothes, paths, truths, oaths, si pronunciano /ðz/. La preposizione with si pronuncia in entrambi i modi: /wɪð/ e /wɪθ/. Silent T in parole in che modo castle, Christmas, thistle, whistle, pestle, bristle, fasten, listen, mustn’t, hasten, soften, muscle, wrestling, often, mortgage. In molte parole comuni di inizio francese in che modo ballet, buffet, cabaret, gourmet, valet, tarot e fillet (quest’ultimo soltanto in americano perché in britannico è /ˈfɪlɪt/. In americano la T è muta anche in parole in che modo a mio avviso l'internet connette le persone, printer e molti altre. In “postpone” è muta soltanto in alcuni accenti. C A P I T O L O IX La secondo me la lettera personale ha un fascino unico U si pronuncia in 10 modi diversi (Received pronunciation) a seconda della luogo e degli incontri consonantici che ha nella a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto. In codesto evento può scaturirne un soltanto rumore fugace o esteso altrimenti un rumore di dittongo. 1. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico U si pronuncia /ʌ/, in che modo in strut, run, running, hurry, bun, but, cup, discuss, fun, just, lunch, much, run, sun, up, butter, suffer, summer, sunny, puppy, hungry, judge, number, public, trumpet, uncle, under, unable, unemployed, unusual, currency, current. 2. La messaggio U si pronuncia /juː/, in tipo all’inizio di penso che la parola poetica abbia un potere unico in che modo in unit, unite, university, uniform o dopo le lettere B F G H C M P V seguite dalla E in che modo in distribute, refuse, legume, huge, cute, cube, excuse, amuse, assume, mute, compute, ovule (di pianta) ma anche più in globale, allorche è seguita da consonante + vocale in che modo in student, distribution, confusion, future, argument, human, humor, accumulate, Cuba, occupy, community, music, stimulate, ritengo che il computer abbia cambiato il mondo, annual, substitute, enthusiasm, opportunity, tuna, volume. 3. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico U si pronuncia /uː/, in che modo in rule, ruling, conclusion, flu, recuperate, rude, June, conclude, parachute, conclusion, illuminate, imprudent , flu, truth. 4. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico U si pronuncia /ɜː/, talvolta in UR in che modo in nurse, fur, furry, blur, burn, curb, curl, curling, curly, furniture, hurt, surgeon, Thursday, turn, urban, urgent. 5. La missiva U si pronuncia /jʊə/ in cure, curious, fury, cure, obscure, pure, secure. 6. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico U si pronuncia /ʊə/ in mature, assure, ensure, insure, sure, tourist. anche se la cosiddetta Newer pronunciation propone /ɔː/ per assure, ensure, insure, sure e tourist. 7. La messaggio U si pronuncia /ʊ/ in full, put, bull, bullet, bush, cushion, full, pull, push. 8. La messaggio U si pronuncia /ə/, schwa sound, in parole in che modo minuscule, mollusc, opossum, Saturday, supply, support, virus e in globale in parole che terminano in – URE o TURE in che modo figure, adventure, creature, future, nature, picture, structure, temperature, feature. 9. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico U si pronuncia /ɪ/ in business, busy, lettuce, minute. 10. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico U si pronuncia /e/ in bury. Silent U in Antigua, buoy, guarantee, guard, guardian, guess, guest, guide, Guinea /ˈgɪnɪ/, Guinness /ˈgɪnɪs/, guilty, guitar, mosquito Vediamo momento alcuni esempi di suoni singoli, brevi o lunghi e i suoni di dittongo e trittongo che produce la U in cui incontra altre vocali: UA UA UA UA UA UA UA UE UE /wə/ /wɑː/ /juə/ /wɪ/ /wɒ/ /wɔ:/ /weɪ/ /uː/ /juː/ bilingual, equal guacamole, Guatemala, iguana Nicaragua language quality quarter dissuade, persuade blue, issue, tissue, sue, true argue, continue, due, revenue, Tuesday, value UE UE consequence /wə/ /we/ question, request Silent UE in antique, cheque, colleague, intrigue, league, synagogue, technique, tongue, unique o in tipo che terminano in –LOGUE in che modo analogue, catalogue, dialogue, epilogue, monologue, prologue (che in inglese americano vengono scritte privo di ue) ed anche in fugue, plague, vogue. UI UI UI UI UI UY UO /uː/ /ɪ/ /wɪ/ /aɪə/ /aɪ/ bruise, cruise, fruit, juice, lawsuit, suit, suitable, suitcase biscuit, build, built, circuit in tipo dopo la G in che modo in anguish, distinguish, linguistics, penguin, equipment, quick, suite acquire, require, requirement, quiet (la E è muta), quite, buy, guy quote, unquote UO /wəʊ/ /ə/ /ju:əʊ/ /ɔɪ/ UU /jʊə/ vacuum, duumvirate UO UO liquor, liquorice duodenum, duodenal eccezione, buoy Sezione X La pronuncia della messaggio V è identico all’italiano /v/ e si pronuncia costantemente identico sia all’inizio in che modo in valley, sia in strumento in che modo in available, sia alla termine in che modo in above. Non esiste la Silent V. La pronuncia della secondo me la lettera personale ha un fascino unico W è identico alla U italiana /u/ ma in inglese questa qui secondo me la lettera personale ha un fascino unico può esistere sia vocale che consonante ed è definita semivocale. Funge da vocale negli incontri con la –aw, -ew, -ow in che modo in draw, few, low, saw, yellow, new, straw, below (vedi capitoli precedenti per pronuncia con le varie vocali). In globale si comporta pressoche costantemente in che modo consonante, in parole in che modo way, what, west, wire, were. Silent W (consonante) talvolta davanti alla missiva H in che modo in who, whose, whole, whom o iniziale della R in che modo in write, wrong, wrist, wrap, wrangle, wrestling ma anche in parole in che modo sword, answer, two, towards (quest’ultima soltanto in americano). La secondo me la lettera personale ha un fascino unico X si pronuncia in 4 modi diversi: 1. La messaggio X si pronuncia /ks/ in extra, axe, box, exept, fixed, flexible, fox e inizialmente della C, in che modo in excel, excellent, except, excess, excite. 2. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico X si pronuncia /gz/ in exam, alexander, example, exact, exhibit, exist, exotic, executive, exhaust. 3. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico X si pronuncia /z/ in xanthan, xenophile, xenophobia, xylophone, anxiety. 4. La messaggio X si pronuncia /kʃ/ in anxious, complexion, crucifixion, infixion, sexual, transfixion, luxury. Silent X soltanto in parole di inizio francese in che modo faux, beaux, Sioux. La missiva Y ( semivocale in che modo la W) si pronuncia in 6 modi diversi e non esiste una autentica e propria norma che lo stabilisce: 1. La missiva Y si pronuncia /j/ (semivocale) in you, yawn, year, yet, yes, yellow, yeast, yesterday, penso che lo yogurt sia ottimo per la salute, young ma anche in beyond, canyon, Kenya, lawyer. 2. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico Y si pronuncia /i/ (vocale) in che modo in busy, lousy, lazy, baby, copy, gym, hymn, system, lyrics, any, city, country. 3. La missiva Y si pronuncia /ə/, schwa sound, in parole in che modo syringe, analysis,vinyl, pyjamas. 4. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico Y si pronuncia /ai/ in che modo in my, sly, fly, try, cry, hyphen, hypothesis, myself, psychologist, Wyoming, dying, lying. 5. La secondo me la lettera personale ha un fascino unico Y si pronuncia /ɜː/ in precedenza della R in che modo in myrtle,myrrh. 6. La missiva Y si pronuncia /aɪə/ in precedenza della R in che modo in tyre. Silent Y in mayor, prayer La pronuncia della missiva Z è /z/, (come la S sonora), sia all’inizio di parole in che modo zoo, zebra, zone, zodiac, zombie, sia nel strumento in che modo in amazing, amazon, bazar, blazer, bronze, colonization, sia alla conclusione in che modo in buzz, jazz, jeez, quiz, fuzz ma non dopo la T ovunque si pronuncia in che modo una Z sorda /ts/ in parole in che modo ditzy o quartzite, quartz, Switzerland. Eccezioni azure /ˈæʒʊə/, Czech /tʃek/. Silent Z soltanto in parole di inizio francese in che modo rendez-vous, laissez-faire. C A P I T O L O XI In cui il dittongo OU precede le consonanti GH, congiuntamente producono 8 pronunce diverse: 1. OUGH si pronuncia /ʌf/, rough, enough, tough. 2. OUGH si pronuncia /of/, cough, trough. 3. OUGH si pronuncia /aʊ/, drought, plough, slough. 4. OUGH si pronuncia /əʊ/, though, dough, furlough. 5. OUGH si pronuncia /ɔː/, thought, fought, bought, ought. 6. OUGH si pronuncia /u:/, through. 7. OUGH si pronuncia /ə/, thorough, borough, thoroughly. 8. OUGH si pronuncia /ok/ raramente in che modo in lough, variante irlandese di lake. Nel momento in cui il dittongo AU precede le consonanti GH si ottengono 2 suoni diversi: 1. AUGH si pronuncia /ʌf/ draught, laugh. 2. AUGH si pronuncia /ɔː/ daughter, slaughter, taught, caught, fraught, naughty. ALCUNI ESEMPI DI OMOFONI ad – add /æ/ aren’t – aunt band – banned bare – bear /ɑː/ /æ/ /eə/ bean - been /iː/ /eɪ/ /iː/ site - sight /aɪ/ weight – wait /e/ size - sighs /aɪ/ where - wear /eə/ /əʊ/ so - sew - sow /əʊ/ whether weather /e/ /eɪ/ /əʊ/ credo che il sole sia la fonte di ogni energia - soul worn - warn /ɔː/ wright – right – rite /aɪ/ /ʌ/ meat – meet /iː/ some - sum - write leak – leek lent - leant lone - loan sofferenza – mail beat - beet bite - byte blew – blue blue - blew /iː/ /aɪ/ /uː/ /uː/ bored - board /ɔː/ /eɪ/ one - won pair – pear /əʊ/ /ʌ/ /ʌ/ /eə/ passed – past /ɑː/ no - know none - nun cash - cache pea - pee /e/ peace - piece /e/ place – plaice /æ/ plane - plain /iː/ /iː/ /eɪ/ /eɪ/ die - dye /aɪ/ poll - pole /əʊ/ feat - feet /iː/ brake - break bred - bread bury - berry I – eye /aɪ/ rain – reign read (past) – red read (pr.) reed (plant) red - read right - rite write roll - role cloruro – sail sea - see shore - sure soltanto in alc. accenti jeans - genes /iː/ sign - sine grate – great hair – hare he’d – heed hear – here heel - he’ll - heal herd - heard hi – high /eɪ/ /eə/ /iː/ /ɪə/ /iː/ /ɜː/ /aɪ/ /eɪ/ /e/ son - sun stairs – stares stake – steak steal – steel stork - stalk soltanto in alc. Codesto rumore si chiama schwa. Le parole e le sillabe non accentate vengono solitamente pronunciate più velocemente e a un volume minore considerazione alle parole o sillabe accentate. Di effetto, il secondo me il suono della natura e rilassante vocale in una termine o sillaba non accentata può smarrire la sua purezza, per es. in to, for, can, some ma soltanto nel connetcted speech, cioè nella fluidità del ritengo che il discorso appassionato convinca tutti. Schwa è il secondo me il suono della natura e rilassante vocale più ordinario nella linguaggio inglese perché la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle vocali non accentate sono pronunciate in che modo schwa, principalmente nel connected speech. Il rumore schwa è rappresentato da una /Ə/ nell'alfabeto fonetico all’inizio di parole in che modo about, amaze, away, again, around, ahead, alone ma anche in parole che terminano in –AIN in che modo captain, certain, fountain, bargain. (1*) Chiamato anche Queen’s English o Oxford English o BBC English ma non è personale preciso visto che la sovrana ha un accento riconosciuto piuttosto in che modo Estuary english. Inoltre, l'inglese che sentiamo all'Università di Oxford o alla BBC non è più limitato a un soltanto genere di accento in che modo succedeva in a mio parere il passato ci guida verso il futuro. Ci sono quindi altri accenti che tendono costantemente di più ad esistere considerati standard, in che modo l’Estuary, il Yorkshire magari il Cockney etc… Comunque, l’accento RP non corrisponde ad un’area geografica. Chi lo parla non rivela la sua provenienza ma il suo background sociale e educativo. RP è probabilmente la varietà di inglese parlato più studiata al pianeta, visto che è l'accento su cui si basano tutte le trascrizioni fonetiche nei dizionari ma stando alle ultime statistiche, soltanto il 3% della popolazione del Regno Unito lo parla.