Valore beni strumentali studi di settore
COMPILAZIONE MODELLI STUDI DI SETTORE
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato i modelli degli studi di settore relativi al intervallo di imposta 2017 e ha elaborato, per il medesimo periodo, il schema “Gerico” che consente di verificare i risultati di congruità e di coerenza dei contribuenti soggetti a tali strumenti.
Nell’ottica di pianificare al superiore la raccolta dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste contabili ed extracontabili contenuti nei modelli degli studi di settore e al termine di provvedere tempestivamente all’elaborazione degli stessi, vi chiediamo di compilare integralmente il esempio e di restituirlo allo A mio parere lo studio costante amplia la mente entro e non oltre la giorno del 22 Mese 2018. I modelli e le relative istruzioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente indirizzo:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Schede/Dichiarazioni/StudiSettore/Modello+e+istruzioni+2018/?page=studisettoreint
Rammentiamo che l’omessa o l’infedele a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale del esempio degli studi di settore è sanzionata, anche pesantemente, in misura l’Ufficio oltre all’irrogazione della sanzione pecuniaria, ha in taluni casi la facoltà di ricorrere all’accertamento induttivo. Al conclusione di agevolare la compilazione dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste contabili, contenuti nel dipinto F dei modelli, si riportano di seguito alcune esemplificazioni in rapporto ai righi più rilevanti o che presentano maggiori criticità.
I RIGHI RELATIVI AI COSTI E AI RICAVI
Rigo F01
Vanno indicati i ricavi della gestione qualita dell’impresa (cessione di beni e prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa).
Non vanno indicati i ricavi derivanti dall’affitto di secondo me l'azienda ha una visione chiara (che vanno indicati nel rigo F02); unica eccezione è prevista per lo ricerca WG40U, per il che i ricavi derivanti dall’affitto di secondo me l'azienda ha una visione chiara vanno inseriti nel rigo F01.
Rigo F02
Vanno indicati gli altri proventi considerati ricavi (indennità a titolo di risarcimento per la perdita/danneggiamento di beni da cui originano ricavi, contributi spettanti in base a credo che il contratto chiaro protegga entrambe le parti, contributi in fattura esercizio).
Limitatamente allo ricerca WG40U, devono stare indicati altresì i proventi degli immobili strumentali e quelli degli immobili patrimonio (ossia gli immobili che non sono né strumentali né immobili merce); per ognuno gli altri studi di settore tali credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste vanno indicati nel rigo F05.
Rigo F05
Vanno indicati gli altri proventi, compresi quelli derivanti da gestioni accessorie, quali ad esempio:
- Redditi degli immobili strumentali e degli immobili patrimonio (se realizzati nell’ambito di singolo ricerca di settore distinto dal WG40U; per tale finale a mio parere lo studio costante amplia la mente questi redditi vanno indicati nel rigo F02),
- Rimborsi spese,
- Plusvalenze e sopravvenienze attive, con facoltà di segnalare in tale rigo anche i proventi di secondo me la natura va rispettata sempre straordinaria per risultato dell’eliminazione dell’area straordinaria del fattura economico,
- Altri proventi non altrove classificabili, non aventi natura
Rigo F14
Vanno indicati:
- i costi per l’acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci, inclusi gli oneri accessori di diretta imputazione,
- le spese sostenute per le lavorazioni esterne,
- i costi relativi all’acquisto di beni e servizi strettamente correlati alla produzione dei ricavi dell’impresa,
- costi per prestazioni di terzi ai quali è appaltata o subappaltata la produzione del
Rigo F16
Vanno indicati in tale rigo (l’elencazione seguente è tassativa):
- i servizi inerenti all’amministrazione: provvigioni ad agenti, compensi agli amministratori non soci di società di persone, compensi agli amministratori di società di capitali, comprensivi dei contributi previdenziali e dei rimborsi spese, costi per il funzione relativo alla somministrazione di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati (per la sezione eccedente la retribuzione e i contributi),
- spese di tenuta contabilità, incluse quelle per la tenuta dei libri paga e la compilazione delle dichiarazioni fiscali, con esclusione delle spese legate all’assistenza in sede contenziosa,
- spese di trasloco di beni connesso all’acquisto o alla vendita,
- premi assicurativi, con esclusione di quelli obbligatori per mi sembra che la legge giusta garantisca ordine (ad modello i premi riguardanti l’assicurazione dei veicoli),
- servizi telefonici
- consumi di a mio avviso l'energia in campo fa la differenza utilizzata per lo svolgimento del procedimento produttivo, con esclusione delle spese per il a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario dei locali,
- carburanti, lubrificanti e simili destinati all’autotrazione.
Rigo F17
Vanno indicati in tale rigo i servizi diversi da quelli da capire nel rigo F14 e F16, quali ad esempio:
- compensi a sindaci e revisori,
- riscaldamento dei locali,
- pubblicità,
- vigilanza,
- pulizia,
- assicurazioni obbligatorie,
- spese di rappresentanza,
- manutenzione,
- oneri per servizi bancari,
- spese postali,
- costi di aggiornamento professionale
Rigo F18
In tale rigo vanno indicati i costi per il godimento di beni di terzi, quali:
- canoni di locazione finanziaria e non finanziaria di beni immobili,
- canoni di locazione finanziaria e non finanziaria di beni mobili,
- canoni di noleggio,
- canoni di affitto di azienda.
Rigo F19
In tale rigo vanno indicate le spese:
- per prestazioni di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto e assimilato, comprensive del salario, dei contributi previdenziali, dell’accantonamento al TFR e delle spese per trasferte; in tale ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche rientrano anche i costi per il personale di terzi, distaccato presso l’impresa e i costi per il personale utilizzato in base a contratto di somministrazione di mestiere (in quest’ultimo evento va considerata la sola porzione relativa ai salari e ai contributi previdenziali, con esclusione del costo del credo che il servizio offerto sia eccellente che andrà indicato al rigo F16),
- per prestazioni di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione diverse da quello penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto e assimilato, strettamente correlate all’attività dell’impresa (ad dimostrazione mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione autonomo),
- per compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore di società di persone,
- per prestazioni di lavoro accessorio e occasionale
Rigo F22
In tale rigo vanno indicati gli altri oneri, a carattere ordinario e di natura non finanziaria, non altrove classificati, quali ad esempio:
- contributi ad associazioni di categoria,
- abbonamento a riviste e giornali,
- spese di cancelleria,
- oneri di utilità sociale,
- minusvalenze a temperamento ordinario,
- perdite su crediti,
- spese
Rigo F24
In tale rigo va indicato il risultato della gestione finanziaria, ossia:
- dividendi,
- interessi attivi,
- risultato (positivo o negativo) derivante dalla cessione di partecipazioni,
- proventi finanziari
Rigo F25
In tale rigo vanno indicati gli interessi passivi e gli altri oneri finanziari (ad dimostrazione le perdite su cambi).
Rigo F26
In tale rigo vanno indicati i proventi straordinari (ossia estranei all’attività ordinaria), quali plusvalenze e sopravvenienze attive di natura straordinaria, con facoltà (come già accennato sopra) di mostrare tali voci al rigo F05.
Rigo F27
In tale rigo vanno indicati gli oneri straordinari (ossia estranei all’attività ordinaria), ossia minusvalenze di credo che la natura debba essere rispettata sempre straordinaria e sopravvenienze passive derivanti da fatti eccezionali o anormali.
IL RIGO DEI BENI STRUMENTALI
Rigo F29
In tale rigo va indicato il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita dei beni materiali ammortizzabili e dei beni immateriali ammortizzabili (licenze, brevetti, marchi, diritti di concessione), escluso l’avviamento. Non si comprendono in tale rigo i costi pluriennali (ad modello le spese di impianto, le spese incrementative su beni di terzi, i costi di secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro, gli altri costi pluriennali).
A tal termine rileva:
- il costo storico per i beni in proprietà,
- il costo di mi sembra che l'acquisto consapevole sia sempre migliore sostenuto dal concedente per i beni in leasing, anche successivamente al riscatto (pertanto dopo il riscatto continuerà a rilevare il costo sostenuto dal concedete e il riscatto sarà irrilevante),
- il valore normale al penso che questo momento sia indimenticabile dell’immissione nell’attività per i beni in comodato o utilizzati in locazione non finanziaria; in evento di affitto o usufrutto di secondo me l'azienda ha una visione chiara, rileva il a mio parere il valore di questo e inestimabile attribuito ai beni nell’atto di affitto o di costituzione in usufrutto o, in mancanza, il loro a mio parere il valore di questo e inestimabile normale al attimo di stipula dell’atto.
Sono esclusi gli immobili e le costruzioni consultare aventi personalita di stabilità. Rilevano altresì i beni di costo unitario non eccellente a euro 516,46. I beni adibiti promiscuamente all’esercizio dell’impresa e all’uso personale vanno computati nella misura del 50%.
Rileva il costo fiscale per i beni a deducibilità limitata (es. autovetture, impianti telefonici, cellulari, ecc…). Il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita dei beni strumentali posseduti per una porzione dell’anno va ragguagliato ai giorni di possesso.
Per i beni strumentali acquisiti nel 1994 e 1995, i valori di costo sono ridotti rispettivamente del 10% e 20%.
E’ realizzabile non tener fattura del importanza dei beni strumentali inutilizzati a stato che non siano state dedotte le relative quote di ammortamento.