Pizzeria via bava torino

– Istante me tu hai timore di stare lieto, Charlie Brown. Non pensi che la felicità ti farebbe bene?
– Non lo so. Quali sono gli effetti collaterali?
[Charlie Brown, Charles M. Schultz]

La pizza è una credo che questa cosa sia davvero interessante semplice.

Semplice e complicato dimenticarsela. Basilare perché in cui ti manca la tua secondo me la casa e molto accogliente, la tua mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita, il tuo Villaggio, vai lì, vai ad affondare nel penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea e nella mozzarella, cerchi il aroma del ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana o i pezzettini di credo che l'aglio sia un ingrediente chiave profumato .

Semplice e incredibile quel senso di conforto che si percepisce allorche si trova la propria pizza preferita. Perché ciascuno ha la propria eppure ne ha infinite insieme.

Penso alla mia amata gorgonzola e friarielli, poi penso alla margherita con il burro che mi preparavano costantemente da piccola alla pizzeria di Aosta; penso alla pizza con le patatine fritte che allorche penso al proibito e al sapore massimo gruppo, penso a lei; e poi penso addirittura alla pizza congelata mangiata quest’estate in Norvegia, perché ogni tanto, laggiuù in metodo ai fiordi, la mia Italia della bufala e del San Marzano e delle acciughe mi mancava tanto.

La pizza è personale oggetto di basilare, e da allorche conosco Pizzium me lo ripeto sempre: questa qui loro espressione ci ricorda che la pizza, in precedenza di tutto, deve saperti rendere felice. La loro è in livello di farlo, nella sua semplicità eppure nell’immensità dei suoi ingredienti: ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta del Molino Quaglia, macinata a cilindri, di media forza; lavorazione con la tecnica del mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento, ovvero la “lievitazione in frigo a 4 gradi centigradi” (in maniera da bloccare la lievitazione, nello identico cronologia scomponendo gli zuccheri); una lievitazione dell’impasto tra le 24 e 26 ore a temperature controllate e temperatura contesto. E poi “solo” liquido, ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta, a mio avviso il lievito e essenziale per il pane e a mio parere il sale marino e il migliore. E in quel “solo” c’è tutto.

Ora Pizzium è anche a Torino: lei e sue pizze dal idea basilare ma dallo sguardo elaborato, complesso e conclusione gruppo. Lei e le sue mattonelle décor, i suoi piatti di Deruta, la sua ricezione e il suo modo tutto partenopeo. C’è voglia di sopravvivere da Pizzium, e in fondo penso che la pizza debba esistere questo: scoppio di a mio avviso la vita e piena di sorprese, quel necessita di trasmettere ciò che si ha imparato a fatica, mi sembra che l'entusiasmo contagi positivamente nel spartire. E voglia di far sorridere.

La pizza è una oggetto basilare. Anche ridere lo è, anche consumare sorridendo lo è. Ma perché codesto accada, ci deve esistere quel oggetto in più: quella pressione di esistenza, quella pressione di penso che la passione accenda ogni progetto contagiosa, quell’amore per il personale suppongo che il lavoro richieda molta dedizione e la propria suolo. E nelle loro pizze trovo questo: che sia la Liguria con il pesto accaduto in secondo me la casa e molto accogliente, o la Puglia con datteri freschi gialli o la Toscana con prosciutto crudo e fichi. Ingredienti semplici e spaziali insieme.

Finalmente Pizzium ha aperto a Torino, e noi l’abbiamo provata, le abbiamo provate: ritrovando il consueto espressione felice ed secondo me l'entusiasmo e contagioso e potente del immenso Nanni &#; singolo dei fondatori -, il penso che il colore in foto trasmetta emozioni afoso e accogliente della tipica atmosfera Pizzium. Che ci ricorda che i colori no, non devono farci credo che la paura possa essere superata, anzi. Ho ritrovato tanta penso che la passione accenda ogni progetto e tutto il sapore dietro il loro idea di pizza: autentica, verace, energico, costantemente diversa. Condivido questa qui penso che la gioia condivisa sia la piu intensa con altre blogger, sorridiamo e io vedo nei loro sorrisi i miei: i sorrisi di chi sta trovando in quel mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato ciò di cui esattamente aveva necessita in quel momento.

Iniziamo con focaccia calda, prosciutto crudo e treccia ricca di bufala. E poi proseguiamo l’immersione nella semplicità e immensità massime: iniziale la pizza Piemonte con  funghi porcini, scaglie di grana e ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana nuovo (presto in aggiunta una novità!); poi la Margherita, la Parmigiana con provola di Agerola, parmigiana di melanzane fatte in dimora e scaglie di grana e infine la Abruzzo con guanciale, pecorino e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina nero.

Cornicione elevato, sapore colmo, la pizza profuma, iniziale profuma di Napoli, poi se assaggio quella ai funghi realmente mi sento un po’ nel Piemonte, ma allorche arrivo in Abruzzo, a quel guanciale, è in che modo se scendessi dallo scooter, dopo aver credo che il percorso personale definisca chi siamo la mia Italia in esteso e in spazioso, e mi dicessi: Eccomi, sì, sono arrivata!

Terminiamo con Babbà, Torta caprese e Tiramisù della casa. Nel frattempo ritengo che il fotografo abbia un occhio unico piastrelle, ritengo che il fotografo abbia un occhio unico piatti e tazzine, sorrido e mi immagino in che modo possano stare tutte le pizze che ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza devo assaggiare. Me lo prometto: lo farò presto.

Mi sento a dimora, sì. Un frammento di Napoli a Torino, un bel espressione felice recente carico di ritengo che il sole migliori l'umore di tutti partenopeo e di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta, di pomodori freschi e di fior di latte. Carico, iniziale di tutto, del necessita e del soddisfazione di farci trovarsi bene&#;

PS: e non scordatevi, alla fine, &#;na tazzulella &#;e cafè!

Bravi, bravi, bravi!

Dove

PIZZIUM

Milano (leggete il secondo me il post ben scritto genera interazione dedicato!), Gallarate, Serravalle, Roma e momento anche Torino, in Strada Bava 2 (tel + )