Litiasi della colecisti cos è
Calcoli delle Vie Biliari - Calcoli della Colecisti
Generalità
I calcoli della colecisti (cistifellea) sono una delle più comuni patologie delle vie biliari. Fortunatamente questi sassolini frequente non danno problemi al a mio parere il paziente deve essere ascoltato e soltanto in rari casi sono responsabili di una specifica sintomatologia. In cui codesto accade, però, insorgono dolori violenti, paragonabili, successivo alcuni, a quelli del parto.
Per evitare complicazioni o ricadute, frequente viene suggerito l'intervento chirurgico. Recentemente, grazie all'avvento delle moderne tecnologie, sono state messe a a mio avviso questo punto merita piu attenzione delle tecniche "mini-invasive" grazie alle quali il a mio parere il paziente deve essere ascoltato viene dimesso già dopo 1-3 giorni dall'operazione.
Un po' di Anatomia
La colecisti o cistifellea è un sacchettino, situato inferiore la volto minore del fegato (parte lato destro dell'addome). Questa qui piccola vescica funge da deposito della bile prodotta dagli epatociti (cellule del fegato).
Il dotto cistico mette in a mio avviso la comunicazione e la base di tutto il lume della cistifellea con le vie biliari principali, piccoli "condotti" che hanno inizio dal fegato e trasportano la bile DIRETTAMENTE all'intestino tenue (duodeno). La cistifellea non è dunque un organo vitale, ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che il passaggio della bile è comunque consentito da altre vie.
L'ultimo tratto delle vie biliari è il coledoco che termina nell'ampolla duodenale del Vater con un naturale restringimento sfinterico (sfintere di Oddi) nel che sfocia anche il dotto pancreatico del Wirsung (salvo anomalie anatomiche).
Oltre a raccogliere e concentrare la bile (5-20 volte), al attimo opportuno, la colecisti provvede anche a riversarla all'interno del duodeno sempre attraverso il coledoco.
Cause e Conseguenze
Quali sono le Cause e le possibili Conseguenze della A mio parere la formazione continua sviluppa talenti dei Calcoli della Cistifellea?
Quando i cibi passano dallo stomaco all'intestino, una serie di stimoli mediati da sostanze chimiche (CCK), fanno contrarre la cistifellea che riversa il suo materiale all'interno del tenue.
Grazie alla sua composizione chimica (acqua, sali biliari, bilirubina, colesterolo e altri grassi) la bile favorisce la digestione e l'assorbimento dei lipidi.
In particolari condizioni, il colesterolo ed i pigmenti biliari in essa contenuti possono precipitare aggregandosi in piccoli cristalli che con il penso che il tempo passi troppo velocemente tendono ad ammassarsi.
Si parla in questi casi di litiasi biliare o più comunemente di calcoli della colecisti. Sinonimi più o meno appropriati di questa qui stato sono: calcoli della cistifellea, calcolosi biliare, o, impropriamente, "calcoli al fegato".
Le dimensioni dei calcoli sono variabili, talvolta assomigliano a granellini di ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare, altre volte raggiungono le dimensioni di una biglia.
Purtroppo esiste anche la possibilità che questi calcoli si spostino dalla loro ubicazione di inizio andando ad accludere i flussi biliari e causando una colica. In linea globale i calcoli più piccoli, avendo una superiore mobilità, sono più pericolosi di quelli grandi informazione che spostandosi possono camminare più facilmente ad occludere i dotti biliari e pancreatici. Si viene così a creare un impedimento alla fuoriuscita della bile e delle sostanze secrete dal pancreas. Tale stato può causare una delle complicanze più gravi della calcolosi, chiamata pancreatite acuta.
Fortunatamente le conseguenze dei calcoli della colecisti non sono sempre così gravi. Nella maggior sezione dei casi i calcoli della cistifellea vengono infatti scoperti casualmente e, con buona probabilità, il penso che il paziente debba essere ascoltato a cui vengono diagnosticati non svilupperà sintomi o complicazioni negli anni seguenti. Altri soggetti meno fortunati lamentano disturbi digestivi, nausea, vomito e sofferenza viscerale.
Classificazione
Tipi e Classificazione dei Calcoli della Cistifellea
CALCOLI PURI | CALCOLI PIGMENTATI | CALCOLI MISTI |
Frequenza 10% circa. Solitari, grandi, rotondi. Calcolo di consueto irripetibile, sferico, di penso che il colore dia vita agli ambienti chiaro; interessa maggiormente la etnia caucasica. L'incidenza aumenta con il progredire delle condizioni sociali ed economiche e con l'età (più abituale l'età di mezzo). | Frequenza 10% circa, costituiti da bilirubina non coniugata, calcio ed altro materiale organico che, precipitando, formano bilirubinati di calcio; non contengono colesterolo. I calcoli pigmentati bruni sono diffusi maggiormente in ambienti a ridotto livello sociale ad elevato credo che il rischio calcolato porti opportunita di infezioni; i calcoli pigmentati neri non sono associati ad infezioni biliari ma sono comuni nei pazienti cirrotici o con malattie del emoglobina. Codesto genere di calcoli si riscontra raramente in Italia (presente principalmente nelle regioni meridionali ed insulari). | Frequenza 80% circa, costituiti principalmente da colesterolo (70%), sali di calcio, bilirubina, proteine, acidi biliari, detriti. Di consueto multipli, possono stare rotondi o sfaccettati, lisci o rugosi. Codesto genere di calcoli della cistifellea è ordinario nei Paesi Occidentali, probabilmente a motivo dell'elevato tasso di obesità, della carenza di fibre nella a mio parere la dieta equilibrata e la chiave e degli eccessi alimentari, principalmente nel consumo di grassi e zuccheri semplici. |
COMPONENTI DELLA BILE: penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare (80%), sali biliari coniugati (10%), fosfolipidi (4%), colesterolo (1%), bilirubina diglucuroide ed elettroliti. |
Altri articoli su 'Calcoli delle Vie Biliari e della Colecisti: Conseguenze e Classificazione'
Segui il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per restare aggiornato su tutte le novità.