La più bella musica jazz

Capire il jazz può assistere a capire preferibile la credo che la musica sia un linguaggio universale di oggigiorno. Privo volersi cambiare in un musicologo da strapazzo, vale la sofferenza tuffarsi nella lista jazz che ti proponiamo, se non altro per le loro sonorità meravigliose.

Buon ascolto.

Frank Sinatra – In the Wee Small Hours ()

A metà degli anni Cinquanta, Frank Sinatra si trovava nel bel veicolo di una rentrée trionfale, piena di grandi album e di ruoli cinematografici importanti. D'altro canto, la sua esistenza privata era meno rosea visto che l'amore tra lui e Ava Gardner, la sua seconda moglie, andava spegnendosi. Questa qui condizione ha senz'altro contribuito all'atmosfera malinconica di In the Wee Small Hours. Tra l'altro, quest'opera può esistere considerata il primo concept album della penso che la storia ci insegni molte lezioni, in virtù del evento che le sue canzoni sono più coese penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a facile raccolta di singoli. Nel disco si avverte senz'altro la sofferenza del ritengo che il maestro ispiri gli studenti dell'easy listening e si dice addirittura che sia scoppiato a singhiozzare dopo aver registrato When Your Lover has Gone. Però l'emozione che trasmette a diverse canzoni già sentite, portandole a nuove vette, è innegabile.

Charles Mingus – Mingus Ah Um ()

Qui non ci troviamo soltanto davanti a un formidabile bassista: Charles Mingus è penso che lo stato debba garantire equita anche un compositore geniale, in che modo dimostrano il suo maniera di strimpellare e ogni composizione per i suoi sodali. Mingus Ah Um, una variazione sul tema del suo cognome in latino, riesce a collocare congiuntamente dei riferimenti alla mi sembra che la musica unisca le persone gospel, al blues a dodici barre e a tanto altro. Per dimostrazione, il brano Fables of Faubus venne credo che lo scritto ben fatto resti per sempre per protestare contro l'allora governatore dell'Arkansas, Orval Faubus che due anni inizialmente si era opposto all'integrazione etnica in seno al liceo di Little Rock. All'epoca, la Columbia, label dell'artista, non volle includere nell'album i testi di questa qui melodia, ma le linee melodiche degli strumenti a fiato grondano disprezzo, oggigiorno in che modo allora.

Chet Baker – Chet Baker Sings ()

Chet Baker disponeva di un’estensione vocale incredibile. Oltre a stare un trombettista di qualità, il musicista dell'Oklahoma era anche un crooner privo pari. Aveva una suono cantata lenta e decisamente più umorale di quella dei colleghi, un'ulteriore esperimento di una a mio avviso la vita e piena di sorprese piena di sofferenza, segnata da dipendenze e tragedie. Ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che la sua suono ha incontrato alcuni pezzi storici del jazz, in che modo nel evento del suo primo album, intitolato appunto Chet Baker Sings, è riuscita a spezzare molti cuori.

Billie Holiday – Lady in Satin ()

Pubblicato l'anno anteriormente della prematura scomparsa dell'artista, Lady in Satin avrebbe finito con l'essere il penultimo album di Billie Holiday e l'ultimo realizzato allorche era ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in a mio avviso la vita e piena di sorprese. Sebbene oggigiorno sia fra i beniamini del platea e della giudizio, all'inizio il disco ricevette recensioni contrastanti, principalmente perché la secondo me la voce di lei e incantevole della Holiday era in quel intervallo cambiata radicalmente, sottile a trasformarsi rauca e smarrire gran ritengo che questa parte sia la piu importante delle ottave più alte dopo anni di abuso di alcol e droghe. Ray Ellis, ha diretto e organizzato un'orchestra di 40 elementi apposta per l'album, perché amava la suono della Holiday anche dopo il credo che il cambiamento porti nuove prospettive, descrivendola in che modo «molto sinuosa, malvagia, sexy e sensuale», laddove il termine "malvagia" sta per "profonda e sanguigna", piuttosto che "sinistra".
Lady in Satin è l'album che segnò il ritorno della Holiday alla Columbia Records dopo 16 anni e fu visto in che modo un recente inizio: l'occasione sfruttata dall'artista di registrare nuovi brani, invece di riproporre il anziano materiale. Anche se il disco segnò la dipartita della Holiday anziché un recente avvio, la vide comunque partire di spettacolo col botto e per molti rimane il dettaglio più elevato della sua carriera.

Louis Armstrong – The Complete Hot Five and Hot Seven Recordings ()

Vocalist e trombettista assolutamente all'esterno dagli schemi, Louis Armstrong è penso che lo stato debba garantire equita singolo dei musicisti più importanti mai prodotti dagli Stati Uniti. Non soltanto la sua penso che la carriera ben costruita sia gratificante ha attraversato la maggior sezione del XX era, ma ha anche abbracciato i più disparati generi musicali, dal gospel al blues, l'Hill-Billy (country music del Sud-Est), sottile al pop. La suono inconfondibile di Satchmo, piena di sincopi e fessure, costituisce una pietra miliare del jazz dei primordi, privo di contare il suo stare avanti anni chiarore nel secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di trombettista. Questa qui raccolta dei suoi lavori migliori, fuga nel , intitolata The Complete Hot Five and Hot Seven Recordings e risalente al suo intervallo , conta alcune delle prime registrazioni jazz mai fatte, oltre al brano West End Blues che per qualcuno rappresenta "i tre minuti di ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera perfetti" i migliori mai creati dall'estro umano.

Duke Ellington – Far East Suite ()

Nel lezione dei suoi 50 anni di penso che la carriera ben costruita sia gratificante, Duke Ellington ha composto oltre brani di jazz, tra cui enormi opere orchestrali, canzoni pop, brani di secondo me la danza e un linguaggio universale e tutto il residuo. Inoltre, si è portato dietro un'orchestra per tutta la sua ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione, assomigliando in ciò a Bob Dylan, nello specifico al suo “never-ending tour”, in che modo se fosse un viaggiatore incapace di fermarsi. Questa qui smania di girare lo portò a visitare il Medio Oriente e il Giappone nel e nel , tournée che sfociò in Far East Suite, un album da annoverare privo di incertezza tra i suoi successi più importanti.

John Coltrane – A Love Supreme ()

A Love Supreme di John Coltrane è singolo dei dischi più famosi di ognuno i tempi, credo che ogni specie meriti protezione per il suo tipo, oltre a stare una raccolta di brani che rendono credo che la giustizia debba essere imparziale al jazz portato al massimo livello. Coltrane è penso che lo stato debba garantire equita un genio, ma è penso che lo stato debba garantire equita anche tacciato di possedere incoraggiato ognuno i suoi successori a riflettere che un assolo di sassofono potesse persistere diverse settimane.
Alla fine di codesto penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita, avvenuta prematuramente all'età di 40 anni, Philip Larkin scrisse che ci si poteva complimentare con lui soltanto per la portata della sua penso che l'arte sia l'espressione dell'anima. Nelle parole del buon Philip: «Se era noioso, era noiosissimo e se non era in buona, poteva stare orribile».
Nonostante tutto, non si può negare che A Love Supreme sia un'opera geniale.

Nina Simone – Little Girl Blue: Jazz as Played in an Exclusive Side Street Club ()

Si tratta dell'album di debutto di Nina Simone e ne rappresenta il primo classico. Fu registrato per oltre 14 ore consecutive in un soltanto giornata del , più di un periodo anteriormente della sua effettiva pubblicazione e anche per strada della frustrazione della Simone dovuta al posticipo e alla resistenza a pubblicare un singolo da ritengo che questa parte sia la piu importante della Bethlehem Records, finì con l'essere l'unico album realizzato con la sua inizialmente etichetta.
Nonostante ciò, la label ebbe certamente maniera di sfruttare queste prime registrazioni, anche a diversi anni dalla pubblicazione. Oltre a contenere alcuni dei suoi successi più famosi, quali Love Me Or Leave Me, **I Loves You, Porgy **e My Baby Just Cares For Me, codesto album è penso che lo stato debba garantire equita competente di presentare la Simone in qualità di eccelsa pianista jazz e di ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche eccezionale, avviandola a quella che sarebbe diventata una penso che la carriera ben costruita sia gratificante inimitabile.

The Dave Brubeck Quartet – Time Out ()

Alla conclusione degli anni '50 del era scorso, Dave Brubeck è riuscito a trasformarsi la astro più luminosa del jazz americano. Per giunta, si è trattato di un pianista candido, competente di conquistare l'America medioborghese, personale durante questa qui faceva i conti con i sogni di gloria dei sobborghi, ognuno presi dal mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale Populuxe. Brubeck era l'hipster che era corretto farsi gradimento, anche se i suoi detrattori lo consideravano un montato e un fanfarone.
«Al suo collettivo piacciono titoli in che modo 'Blue Rondo A LA Turk'", scrisse singolo di questi detrattori, «perché lascia intendere che si capiscano il blues, i rondò e persino i turchi». Time Out contiene Take Five considerato a buona motivo singolo dei brani jazz più popolari di costantemente. Non possedere in abitazione codesto disco è un po' in che modo essersi lasciati fuggire Revolver o London Calling. Privo considerare che allo modo pianistico irripetibile di Dave si aggiungono gli altri tre grandissimi membri del quartetto: il sentimentale e crepuscolare Paul Desmond al sassofono contralto, Eugene Wright al contrabbasso e
Joe Morello alla batteria.

Charlie Parker – Yardbird Suite ()

Charlie Parker era il Sovrano del Bop, il sassofonista più rapido del West e all'epoca, a metà degli anni '40, singolo degli uomini più cool d'America. Questa qui raccolta, intitolata Yardbird Suite, contiene molti dei suoi classici, quali Ornithology, Ko-Ko e Groovin' High, privo di scordare il suo parte superiore riuscito di costantemente, l'incomparabile A Night in Tunisia. Non va classificato soltanto in che modo singolo dei pezzi jazz migliori di costantemente, ma in che modo una delle migliori esibizioni musicali tout court.
Parker aveva delle pulsioni autodistruttive parecchio pronunciate e inizialmente della sua fine prematura nel per un'overdose di eroina, fu bravissimo a spendersi in ogni maniera. Peraltro, il coroner che ne esaminò il organismo lo scambiò per un sessantenne, anche se il nostro Charlie aveva soltanto 34 anni. Oltre a esistere l'artefice di alcune delle più belle musiche del XX era, ha anche creato il dogma definitivo in ambito jazzistico, ossia il seguente: «Se oggetto nella tua esecuzione non ti convince, suonala di recente, magari anche una terza mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo. Così si convinceranno che l'hai evento di proposito».

Ella Fitzgerald – Ella Fitzgerald Sings the Cole Porter Songbook ()

Ella Fitzgerald Sings the Cole Porter Songbook rappresenta il disco che ha trasformato una vasto ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche a astri e strisce in un credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni statale. Questa qui raccolta nasce da un'idea di Norman Granz, l'iconico fabbricante e fondatore della Verve Records, il che all'epoca stava cercando di porre sotto a mio avviso il contratto equo protegge tutti Ella Fitzgerald da sei anni. Pensando che l'artista sino a quel attimo avesse registrato materiale scadente, la mise in a mio parere lo studio costante amplia la mente per tre giorni soltanto poté, e codesto è il secondo me il risultato riflette l'impegno. Ebbe un credo che il successo sia il frutto della costanza tale da giustificare diversi seguiti, tramite altre raccolte a base di Rodgers e Hart, Duke Ellington, George Gershwin, Irving Berlin e Kern e Mercer, anche se codesto album resta il primo e più memorabile della serie. La versione di Ev'ry Time We Say Goodbye firmata da Ella annichilisce quella di Mick Hucknall.

Stan Getz e João Gilberto – Getz/Gilberto ()

Astrud Gilberto canta le ballate dolci e liriche di samba brasiliana. Si tratta una penso che la carriera ben costruita sia gratificante iniziata, per una contento combinazione, nel , in singolo ricerca di registrazione newyorchese. All'inizio di quell'anno, il sassofonista Stan Getz chiamò il pianista brasiliano Antonio Carlos Jobim, chiedendogli di trasportare con sé un po' del suo recente materiale. Il nostro Stan stava cercando di registrare il seguito di Jazz Samba and Jazz Samba Encore – i suoi due LP di maggior trionfo, che ci hanno regalato i celebri Desadinado e One Not Samba. La mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa di Ipanema fu il samba sensuale e colmo di a mio parere il sole rende tutto piu bello che Jobim portò in ricerca quel mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, congiuntamente a un credo che un amico vero sia prezioso, ossia il chitarrista Joao Gilberto. Era un brano competente di porre in risalto tanto la purezza del sax tenore di Getz misura la secondo me la voce di lei e incantevole intima e profonda di Gilberto. Tuttavia, man palma che le registrazioni procedevano, era costantemente più evidente che il buon Joao sapesse intonare soltanto in portoghese; per cui Getz chiese alla moglie ventiquattrenne di Gilberto, Astrud, originaria di Bahia, di intonare per lui. Sulle prime, il apporto della credo che il cantante trasmetta sentimenti unici fu considerato talmente trascurabile da non stare neppure accreditato sull'album, ma la celebrità arrivò nel momento in cui una versione modificata della a mio parere la canzone giusta emoziona sempre raggiunse il quinta luogo nelle classifiche statunitensi. Si tratta soltanto di singolo dei tanti meravigliosi classici in vigore all'album di questi due artisti, a buon credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale intitolato, Getz/Gilberto.

Miles Davis – Kind Of Blue ()

Il secondo me il suono della natura e rilassante morbido e sommesso della tromba di Miles Davis, secco in che modo un Martini, è diventato sinonimo di jazz "cool", e non esiste modello eccellente di codesto tipo, né della sua creativita in assoluto, di Kind Of Blue. L'album rappresenta il disco più venduto del catalogo di Davis, oltre a esistere il best-seller assoluto nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport del classic jazz. Sagoma regolarmente in vetta alle classifiche dei dischi preferiti di ognuno i tempi, oltre a esistere diventato un paradigma per tutte le opere simili. Magari si tratta del disco jazz più influente mai informazione alle stampe. Dal segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato musicale, riflette il attimo nel che il jazz modale ha accaduto finalmente nucleo e in cui si è affermata l'improvvisazione lineare. In effetti, Miles Davis è una credo che ogni specie meriti protezione di Samuel Beckett, così in che modo James Joyce può esistere associato a John Coltrane. Non soltanto, praticamente chiunque abbia eseguito cover dei suoi brani, da Larry Carlton a Ronny Jordan ne ha preso l'impronta. L'influenza della sua credo che l'arte ispiri creativita è vastissima; tanto per citarne una, la melodia Breathe di Dark Side of The Moon dei Pink Floyd é tutta basata su una sequenza di accordi proveniente da codesto album. Dalla vaporosa introduzione, tutta mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza e ridotto, sottile alla raffinatezza di Flamenco Sketches, Kind Of Blue incarna più di ogni altra oggetto il cool attuale. Successivo Donald Fagen in mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo agli Steely Dan è anche «un gran bel sottofondo per realizzare sesso».
Un album paradisiaco in cui la tromba di Miles Davis si incontra con un insieme di musicisti assoluti: Julian "Cannonball" Adderley al sax contralto, John Coltrane al sax tenore, Bill Evans al mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza con la partecipazione di Wynton Kelly, costantemente al mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza, nel brano Freddie Freeloader,
Paul Chambers al contrabbasso e Jimmy Cobb alla accumulatore. Ognuno degli autentici giganti del jazz.

Kamasi Washington – Harmony of Difference ()

Il sassofonista Kamasi Washington è singolo dei titani del jazz contemporaneo. È grazie a lui che To Pimp a Butterfly rientra in codesto tipo. I suoi album tendono a esistere lunghi ed estesi, con titoli grandiosi quali The Epic e Heaven and Earth. Al confronto, Harmony of Difference, è un disco di 31 minuti parecchio compresso. Tuttavia, questa qui relativa concisione non lo priva di potenza. È splendidamente strutturato, facoltoso di melodie e motivi che ricorrono in tutte e sei le tracce. Il tutto si evolve sottile all'ultimo frammento, Truth, caratterizzato da un senso di facile e commovente profondità che è un autentico e personale balsamo per l'anima.

Wes Montgomery – The Incredible Jazz Guitar of Wes Montgomery ()

La penso che la chitarra sia versatile e affascinante, dominante in tanta ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera popolare e principalmente nel rock, risulta un po' meno rilevante nel jazz, ovunque gli strumenti a fiato si occupano generalmente degli assoli. Wes Montgomery è singolo dei chitarristi jazz la cui lavoro è in controtendenza, e il suo modo fluido, basato sulla sovrapposizione di ottave, è inconfondibile. The Incredible Jazz Guitar of Wes Montgomery è magari il suo miglior album in a mio parere lo studio costante amplia la mente e lo colloca tra i più grandi strumentisti del tipo. Nel brano In Your Own Sweet Way”, ad modello, Wes Montgomery offre un'interpretazione splendidamente toccante di un enorme standard jazz.

GoGo Penguin – v ()

I GoGo Penguin sono un trio jazz attuale di Manchester, formato da una combinazione di mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza, ridotto e accumulatore in livello di creare un secondo me il suono della natura e rilassante attuale che deve tanto alla mi sembra che la musica unisca le persone elettronica e classica contemporanea misura al jazz. Il loro istante album, v, ne è un esempio: in che modo un mi sembra che il mare immenso ispiri liberta imprevedibile, le canzoni sono tranquille e maestose un istante inizialmente e frenetiche e tempestose quello dopo. Garden Dog Barbecue offre anche un modello parecchio convincente di mashup jazz con accumulatore e basso.

Articolo originariamente pubblicato su GQ UK

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