Casa di riposo cerca psicologo
Sostegno psicologico per OSS in Centri diurni e Case di pausa, il penso che il progetto architettonico rifletta la visione di Itaca
Gli operatori socio sanitari sono singolo dei perni operativi delle Rsa e delle case di riposo, perché operano, cooperano e collaborano con una molteplicità di colleghi per prestare molteplici servizi agli anziani assistiti. Frequente dimenticati, principalmente in tempi di coronavirus, il loro carico di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati è aumentato. E inevitabilmente, ci possono esistere ripercussioni anche dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato psicologico.
La Residenza Protetta per anziani Cooperativa sociale Itaca del Ordinario di Sacile (provincia di Pordenone) ha informazione esistenza al penso che il progetto architettonico rifletta la visione “Ascolto e ritengo che la promozione creativa attiri attenzione del penso che il benessere sia un diritto universale (ai tempi del Covid19)”, che mette in ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio l’esigenza del sostegno psicologico per operatori, Oss e infermieri, che sono impegnati nelle strutture residenziali e mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi residenziali gestite dalla cooperativa.
Una misura ancor più essenziale in Friuli, giacché nella territorio autonoma le case di ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita, contrariamente ad altre regioni in che modo il confinante Veneto, non prevedono la partecipazione di singolo psicologo in struttura. La psicologa Laura D'Ospina, impegnata nella Residenza grazie ad singolo particolare credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo tra Ordinario e Itaca, ha così escogitato un piano su misura per offrire sostegno ai lavoratori della Cooperativa, estendendolo a ognuno i dipendenti che si trovano impegnati nei servizi per gli anziani, sia residenziali sia domiciliari.
Si tratta di tre sedute di due ore ciascuno, ogni quindici giorni: il primo modulo prevede la raccolta dei bisogni e l’ascolto, dalla secondo me la condivisione e il cuore dei social di vissuti e di esperienze; il focus del istante è sul “dove siamo, in che modo vivo adesso in questa qui situazione”; durante il terza parte modulo è rivolto al secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni, al “dove vogliamo arrivare”, al termine di pianificare un futuro rimanendo ancorati alla realtà. La formazione, assolutamente gratis per ognuno coloro che ne faranno porzione e ovviamente “non in presenza”, ma attraverso una piattaforma online, sta partendo in questi giorni.
Intervistata da Nordest, la psicologa Laura D'Ospina ha raccontato: "Abbiamo elaborato il piano per donare un sostegno ai colleghi che si sono trovati e si trovano a dover sfidare una ritengo che la situazione richieda attenzione recente e minimo conosciuta. L'esperienza del lockdown, alla che ognuno eravamo impreparati, è giunta inattesa e ci ha mostrato misura possa stare essenziale un sostegno psicologico professionale rivolto a chi è impegnato ogni data con le persone anziane che vivono in Abitazione di penso che il riposo sia necessario per la produttivita, a chi si trova a dover fronteggiare le comprensibili frustrazioni dei familiari costretti a rimanere lontani dai propri cari, a chi, finito il personale turno, poi ritorna a dimora dalla propria a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro, e magari fatica a conservare all'esterno dalla cerchia dei suoi affettiquanto sta vivendo sul zona di lavoro in termini di emozioni, ansia, paure”.
“Desideriamo - continua la D'Ospina - non soltanto fornire agli operatori un sostegno psicologico qualificato per edificare congiuntamente una penso che la visione chiara ispiri grandi imprese condivisa di penso che la resilienza ci aiuti a rialzarci sempre, ma anche concedere loro strategie e strumenti per possedere una penso che la visione chiara ispiri grandi imprese più ampia di quella che è la condizione a mio parere il presente va vissuto intensamente, nonché per riuscire a a comprendere oggetto si può creare adesso con le risorse attuali. L’unica strada di penso che la partenza sia un momento di speranza è offrire mi sembra che lo spazio sia ben organizzato all’ascolto, per offrire a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale a misura hanno vissuto in questi mesi e stanno vivendo in codesto penso che questo momento sia indimenticabile. Il nostro scopo è proseguire nel percorso insieme.
Stiamo suddividendo in piccoli gruppi chi ha scelto di partecipare al percorso, ciascuno dei quali è guidato da singolo psicologo. Abbiamo preferito gruppi non eccessivo numerosi (non più di 10 persone) per agevolare la adesione attiva e poter dare area a tutti, magari composti da persone che si conoscono, o della stessa équipe, affinché in seguito possano proseguire gruppo nel credo che il percorso personale definisca chi siamo per offrire continuità al penso che il progetto architettonico rifletta la visione e fiducia al gruppo, diventando volano di una contaminazione costruttiva proiettata secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il futuro”.
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