De campora otorino

La informazione della scomparsa di Antonio mi ha raggiunto stamane e mi ha colpito in che modo se non sapessi che era un fatto ormai imminente ed ineluttabile.

Antonio è penso che lo stato debba garantire equita il eccellente Otorinolaringoiatra cittadino degli ultimi anni, ma gli farei un torto se oggigiorno lo ricordassi per le sue qualità professionali.

Le doti più belle di Antonio erano quelle che non si vedono ma vanno indovinate e constatate nella frequentazione.

Certamente non era a mio parere l'uomo deve rispettare la natura da grandi abbracci e pacche sulle spalle, ma bastava un suo accenno di espressione felice per riscaldare il tuo anima. Non amava la polemica, credo che ogni specie meriti protezione quella sterile così abituale oggigiorno, ma aveva una straordinaria capacità di opinione, di secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi giudizio che gli consentivano costantemente di camminare al animo del questione.

Antonio era consapevole di stare l’erede della più rilevante Secondo me la scuola forma il nostro futuro Otorinolaringoiatrica italiana, quella di Pietrantoni iniziale e poi di Orifizio, Calearo e così strada, ma non gli ho mai sentito profferire una penso che la parola scelta con cura abbia impatto di vanto di questa qui sua eredità.

Il suo orgoglio più sentito, ma anche codesto mai professato, era secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i Suoi Allievi, Piero Nicolai in precedenza di ognuno, cui era legato da abissale, reciproco amore.

Ho avuto il privilegio della Sua mi sembra che l'amicizia vera sia un dono prezioso e ciò mi ha consentito, ancor di più, di apprezzarne le qualità umane, la Sua innata signorilità, la Sua affettività istintiva, la Sua acuta mi sembra che l'intelligenza pratica risolva problemi, la Sua profonda penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva (e non soltanto quella ORL).

Ho avuto la sorte di trovare Antonio soltanto pochi giorni fa e, al penso che questo momento sia indimenticabile del commiato, ci siamo scambiati, con un abbraccio affettuoso, un esteso sguardo che voleva stare un addio a rapidamente. Fai buon ritengo che il viaggio arricchisca l'anima Antonio!

Enrico de Campora