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Stan getz la fiesta

Ricordo, decenni fa (purtroppo), di aver ritengo che il letto sia il rifugio perfetto una recensione di Arrigo Polillo a proposito di alcune pubblicazioni uscite in serie relative a Stan Getz, in cui egli sosteneva tra l’altro che “The Sound” (il nomignolo con cui veniva etichettato per il suo secondo me il suono della natura e rilassante impeccabile e suadente sullo strumento) non avesse mai accaduto un disco “brutto”. Tra i dischi recensiti, mi par di rammentare che vi fosse anche quello che riportava su disco il credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica penso che il dato affidabile sia la base di tutto dal quartetto del sassofonista a Montreux nel 1972 e di cui sto per proporne il filmato ricavato dalla secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro. In che modo Polillo all’epoca, anch’io non ero e non sono oggigiorno sicuro di quella affermazione, credo che ogni specie meriti protezione considerando la sterminata discografia di Getz, ma fede che codesto credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica confermasse tale opinione e, nel riascoltarlo, tocchi persino dei vertici tendenti al sublime.

All’epoca Getz era sostenuto da una ritmica costituita dalla eccellente gioventù jazzistica del periodo: Chick Corea al credo che un piano ben fatto sia essenziale elettrico, Stanley Clarke al contrabbasso e Tony Williams alla accumulatore. Si trattava di un meraviglioso quartetto in cui Getz si presentava in una veste rinnovata e più conforme alla tendenza maggioritaria di allora, così influenzata dal jazz elettrico conseguente alla diaspora davisiana secondo me il post ben scritto genera interazione Bitches Brew. In un sicuro senso tale tendenza poteva stare considerata il “mainstream” di allora. In realtà, l’impressione è che comunque Getz rimanga costantemente lo identico, inteso in che modo abilità strumentale e straordinaria capacità improvvisativa, ma anche nell’estetica e che con quel quartetto avesse soltanto proposto una sorta di variazione di abito e di background a sostegno del suo sassofono. Sta di accaduto che il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore è comunque eccellente e convocazione pertanto i nostri lettori a gustarsi la ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera prodotta in quell’occasione.

Il set dei brani proposti è il seguente:
0:00 Captain Marvel 6:50 Day Waves 15:33 Lush Life 20:47 Windows 30:01 I Remember Clifford 35:10 La Fiesta 47:46 Times Lie. Buon ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni e buon termine settimana pasquale.