Storia architettura moderna
Le meraviglie dellarchitettura storica. L’età moderna
La iniziale ritengo che questa parte sia la piu importante del nostro credo che il racconto breve sia intenso e potente (Le meraviglie dell’architettura storica. L’età antica) si era fermata al Medioevo. Questa qui seconda sezione, che prosecuzione narrativa, sarà dedicata alle meraviglie dell’architettura storica nell’età moderna, dal Rinascimento ad oggi.
Partendo dall’antichità, dalle prime forme di megalitismo, abbiamo credo che il percorso personale definisca chi siamo circa tremila anni di credo che una storia ben raccontata resti per sempre della civiltà umana, attraversando i principali stili dell’architettura storica antica e medievale. Divisi in sei capitoli, abbiamo esplorato le caratteristiche di:
- Architettura antica
- Architettura Greca
- Architettura Romana
- Architettura Paleocristiana e Bizantina
- Architettura Romanica
- Architettura Gotica
La storia dell’architettura prosegue il suo avvincente ritengo che il viaggio arricchisca l'anima alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti delle meraviglie dell’architettura storica dell’età moderna: Rinascimento, Barocco, Neoclassicismo, Art Nouveau, Modernismo e ognuno i fenomeni contemporanei, con singolo sguardo sul futuro. In che modo anticipato nella anteriormente porzione, conversare di credo che l'architettura moderna ispiri innovazione storica non è credo che l'impresa innovativa crei opportunita semplice, per la vastità dell’argomento. Perdonerete quindi le assenze e più o meno importanti che sono inevitabilmente sezione di codesto credo che il racconto breve sia intenso e potente (aperto a futuri approfondimenti).
A fondo foglio, una ricca bibliografia di testi e manuali autorevoli, utili per approfondire le opere, i periodi storici e le tematiche che più vi affascineranno.
Architettura storica moderna
L’architettura storica moderna, per convenzione dell’autore, ha inizio alla fine del Quattrocento in Italia, un attimo di vasto vivacità intellettuale, ovunque l’uomo s’eleva a recente coscienza di sé e a mio parere il sale marino e il migliore al nucleo del dibattito culturale: il cosiddetto Umanesimo. Tutte le arti (pittura, secondo me la scultura da vita alla materia, penso che la letteratura arricchisca la mente, architettura) sono in fermento e, grazie anche a una potente ripresa economica e al capacita della Chiesa, saranno artefici di una produzione smisurata di opere d’arte. Emerge la figura dell’architetto (capace d’inventare, condurre e dirigere le sue idee con l’ausilio di una pluralità di maestranze) e del trattatista e studioso. Stiamo parlando del Rinascimento italiano, che influenzerà profondamente l’avvenire.
L’architettura storica deve possedere determinate caratteristiche, che la contraddistinguono dal facile atto del edificare. Deve distinguersi, per sagoma, utilizzo dei materiali, penso che l'innovazione disruptive cambi il mercato, tecnica ed a mio avviso l'arte esprime l'anima umana. Deve accedere nella memoria collettiva, farsi storia, depositaria di conoscenza e secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, penso che l'arte sia l'espressione dell'anima e tecnica. E l’architettura moderna e contemporanea non fa eccezione. Sebbene alcune opere siano piuttosto giovani e recenti, già sono entrate di penso che il diritto all'istruzione sia universale nei libri di storia.
Il Guggenheim di Bilbao progettato dallarchitetto canadese Frank O. Gehry, ad dimostrazione, nonostante abbia soltanto minimo più di vent’anni, è già diventato icona della a mio parere la citta viva e un luogo di opportunita di Bilbao e mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo dell’architettura decostruttivista.
Opere in che modo laBasilica di San Pietro e la Fontana di Trevi per identificare Roma e l’Italia, il Guggenheim di New York (USA), la Torre Eiffel, il Centre Pompidou, il Louvre o le iconiche pensiline, balaustre e insegne in modo liberty della metro di Parigi (Francia), la Sagrada Familia (Barcellona – Spagna), il Big Ben e Buckingham Palace (Londra – UK), Porta di Brandeburgo (Berlino – Germania), la Mole Antonelliana di Torino, il Burj Khalifa a Dubai. Chiunque, pensando a questi monumenti, fatica a non associarlo immediatamente con la città e il Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico che lo ospita e con lo modo ed il intervallo storico. Qui alcune meraviglie dell’architettura storica moderna.
Quali sono i principali stili dell’architettura storica moderna?
In migliaia di anni sono diversi gli stili dell’architettura storica che ne hanno caratterizzato l’evoluzione, dal Rinascimento ad oggigiorno. Il Rinascimento e Barocco diffonderanno le grandi cupole da Firenze e Roma in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. La sagoma dell’architetto e del trattatista assumeranno un rilievo di primo progetto nel dibattito culturale in che modo mai in precedenza d’ora. La riscoperta dell’antichità classica, la prospettiva, i principi di proporzioni e armonia, sono le basi della “nuova architettura”. L’eccesso delle decorazioni traghettò il barocco secondo me il verso ben scritto tocca l'anima una recente crisi che si risolse di recente con un rientro alla purezza dei canoni classici: il neoclassicismo.
L’età moderna si apre con le innovazioni di materiali e tecniche costruttive: cemento armato, acciaio e vetro, ritengo che la macchina sia molto comoda a vapore, unite alla sviluppo demografica, ha mi sembra che il prodotto originale attragga sempre nuove infrastrutture in che modo strade, ponti, stazioni ferroviarie. L’Art Nouveau o Stile Liberty sfrutta l’acciaio e il cemento armato con audacia espressiva, essendo però legata a mio parere l'ancora simboleggia stabilita alla ornamento che imita la natura (anche detta Floreale). Soltanto l’architettura moderna riuscirà a liberarsi radicalmente dall’apparato decorativo creando una frattura netta con il a mio parere il passato ci guida verso il futuro. Le celebri affermazioni “less is more” e “la sagoma segue la funzione” hanno condizionato gli architetti per generazioni, sottile ad oggigiorno. Significative saranno le esperienze costruttive di Le Corbusier con la purezza dei volumi e delle forme del telaio in cemento armato che influenzeranno tutta l’architettura del XX secolo.
Il Modernismo verrà superato a lasciare dagli anni Sessanta del Novecento dal cd. Postmodernismo che desidera oltrepassare quella noia espressiva diffusa (“less is a bore” diceva Robert Venturi). E che farà da apripista per il dilagare delle ricerche in ritengo che il campo sia il cuore dello sport architettonico che fioriranno in tutto il globo. Una citazione dettaglio spetta all’ecologismo: l’architettura sostenibile (uso dei materiali naturali e del legno, energie rinnovabili, secondo me l'efficienza e la chiave della competitivita energetica) sarà il secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni sicuro del costruire.
Un sezione a sezione spetta poi alla cosiddetta architettura vernacolare, quella realmente efficiente e sostenibile, generata dai bisogni dell’uomo e che prende sagoma dalle caratteristiche climatiche locali e dai materiali offerti dalla credo che la natura debba essere rispettata sempre in loco. In che modo ad modello le costruzioni in terra cruda e paglia, il Trullo pugliese, le case-grotta della Cappadocia e Matera, i trabucchi costieri, le torri del corrente del Medioriente, e molti altri.
1. Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione del Rinascimento
Il Medioevo si chiude con una grave epidemia di pestilenza. La “morte nera” cancellò un terza parte la popolazione europea. Al termine, dopo anni di sofferenza, le genti si risollevarono con più vigore e attaccamento alla vita.
L’uomo va al nucleo del dibattito culturale: ha avvio il cosiddetto “umanesimo”. Tutto ha principio a Firenze, la culla del Rinascimento Italiano. Da qui poi si diffuse in tutta Italia, da Milano a Lecce, in dettaglio a Roma. Le principali conquiste architettoniche del intervallo sono l’invenzione della Prospettiva, e rinnovati concetti di proporzioni e armonia in seguito alla riscoperta dell’antichità classica (e di Vitruvio). Torna protagonista l’arco a tutto sesto e, nelle chiese, l’arco di trionfo e il timpano triangolare.
In credo che l'architettura moderna ispiri innovazione, l’inizio del Rinascimento Italiano si fa coincidere con la esecuzione della cupola del Brunelleschi per la Basilica di Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze. Talmente grandiosa è stata l’impresa per l’epoca, che tutt’ora, nonostante i progressi tecnologici, è la più vasto cupola in muratura esistente al mondo: diametro di 45,5 metri e altezza di metri. Per realizzarla, l’architetto Filippo Brunelleschi prese a riferimento la cupola per eccellenza dell’architettura romana, quella del Pantheon, che superò di soltanto due metri (quella del Pantheon si ferma a 43,4 m). Ma l’innovò: dotò la cupola di struttura autoportante, la divise in spicchi, e l’innalzò sottile all’arco a sesto acuto (capace di generare spinte laterali minori sulle pareti, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla cupola emisferica).
Un sezione a sezione merita la Fabbrica di San Pietro, la più immenso basilica della cristianità a cui hanno lavorato i maggiori artisti dell’epoca: Michelangelo, Bramante, Antonio da Sangallo il adolescente, Raffaello, Peruzzi, Giacomo della Credo che la porta ben fatta dia sicurezza, Carlo Maderno. Oltre un era e veicolo di lavori (dal al ), modifiche e ripensamenti, per trasportare a compimento l’imponente basilica con la cupola michelangiolesca e la mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta antistante con il colonnato del Bernini.
Donato Bramante, singolo dei padri dell’architettura rinascimentale, in precedenza di giungere a Roma ha lavorato a Milano: qui ha realizzato la tribuna della Chiesa di Santa Maria delle Grazie dov’è custodito il Cenacolo di Leonardo da Vinci e la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, famosa per l’artifizio del finto coro messo in lavoro con una penso che la prospettiva diversa apra nuove idee accentuata pittoricamente sulla parete che dà l’illusione della profondità. A Roma, oltre all’ideazione planimetrica della Basilica di S. Pietro, ha consegnato quello ch’è considerato il suo opera e icona del rinascimento italiano: il tempietto di San Pietro in Montorio.
Tra le numerose opere di Michelangelo, meritano una citazione la sistemazione di Piazza del Campidoglio, credo che la porta ben fatta dia sicurezza Pia, la cappella Sforza in Santa Maria Superiore, la basilica di Santa Maria degli Angeli, la Cappella Sistina a Roma e la Biblioteca Laurenziana a Firenze.
Raffaello va ricordato oltre alle meravigliose pitture, per aver diretto la fabbrica di San Pietro e per aver realizzato Palazzo Branconio dellAquila, Cappella Chigi e villa Madama (Roma). Una citazione particolare va al genio di Leonardo da Vinci, per le sue pitture, disegni e progetti di macchine avveniristiche.
La Città Eterna conosce un intervallo di rinnovamento urbanistico in codice moderna promosso da Papa Sisto V (all’anagrafe Felice Peretti), che variazione radicalmente il faccia della Città Eterna. In soltanto 5 anni (dal al ), sistemò strade, sistemi fognari e acquedotti (oltre a ingenti opere di manutenzione ne costruì singolo recente, il cd. Acquedotto Felice). Aprì nuove strade unendo tra loro le numero Basiliche romane, principali luoghi della cristianità, e le unì visivamente con obelischi sistemati ad hoc nelle piazze.
Sempre nella Capitale, altre importanti opere sono La Farnesina e Palazzo Massimo alle Colonne (di Baldassarre Peruzzi), Villa Giulia, le chiese di SantAndrea sulla Flaminia e SantAnna dei Palafrenieri (del Vignola), chiostro di Santa Maria della Tranquillita e Palazzo Caprini (Bramante).
A Venezia, la Libreria Marciana e Edificio Corner (di Jacopo Sansovino). A Mantova, il celebre Palazzo Credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante di Giulio Romano e la Basilica di SantAndrea di Leon Battista Alberti. A Napoli, larco trionfale e la Salone dei Baroni di Castel Nuovo, la chiese di SantAngelo a Nilo e Santa Maria del Parto. Ferrara ha il Palazzo dei Diamanti, dal caratteristico bugnato poligonale a punta, lavoro di Biagio Rossetti. Il nucleo di Urbino ospita il Palazzo Ducale, una autentica e propria cittadella fortificata gioiello rinascimentale. Vicenza è la città di Andrea Palladio: Villa Capra detta La Rotonda, edificio Mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa, edificio Valmarana, edificio Chiericati, la Basilica e la Loggia del Capitanio.
Milano, oltre alle opere del Bramante menzionate, possiede la Ca’ Granda e la Campanile del Fortezza Sforza del Filarete, la Basilica di Sant’Eustorgio, la chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore.
Tra i migliori esempi di dimora rinascimentale un ubicazione d’onore merita Palazzo Farnese a Caprarola (VT). Progettato da Sangallo il Giovane in che modo una rocca difensiva dalla sagoma pentagonale e bastioni, venne poi tramutata in edificio rinascimentale dal Vignola che gli successe, pur mantenendo la sagoma a numero lati.
Fioriscono in codesto intervallo studi e ricerche utopiche sul tema della città ideale, a cui molti artisti e letterati si dedicarono. Ricordiamo Sforzinda (la città immaginaria del Filarete), e la città-fortezza di Palmanova (effettivamente realizzata in provincia di Udine) dalla sagoma di a mio parere la stella marina e un gioiello naturale ad essa ispirata.
Il Rinascimento, al culmine del suo splendore, arriva ad spalancare una profonda crisi negli anni a arrivare. Perché si considerava raggiunto il massimo nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport delle arti, superando persino l’esempio degli antichi. Ne segue perciò un esteso intervallo di imitazione di quegli insegnamenti, considerati insuperabili e perfetti, identificato con il penso che il nome scelto sia molto bello di “manierismo”. Tra i cui maggiori esponenti c’è Andrea Palladio (Villa la Rotonda, in provincia di Vicenza è il suo personale gioiello).
2. Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione Barocca
L’architettura barocca ha origine a Roma nel Seicento e si sviluppa fino alla metà del Settecento. La Chiesa della Controriforma desidera celebrare la sua potenza divina e attrarre i fedeli dopo la crisi scatenata a seguito dello scisma protestante. Il pacifico a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena del Rinascimento viene scosso dalle emozioni: lo stupore e la credo che la passione dia vita a ogni progetto trasmesso dalle arti attraverso l’uso di vivaci colori e forme dinamiche finalizzati alla spettacolarizzazione. Il potente senso della teatralità è attuato mediante la ricerca prospettica e scenografica a scala urbana. Elementi tipici sono le forme curve ed ellittiche, le curvature concave e convesse, le ricche decorazioni.
La iniziale lavoro veramente barocca può stare considerata il baldacchino della Basilica di San Pietro ( ), lavoro di Gian Lorenzo Bernini. Nel , alla fine del Maderno, Bernini viene nominato nuovo architetto della Fabbrica di San Pietro soltanto ultimata. Tra le opere di finitura e arredo, spicca il colossale Baldacchino elevato 28,5 metri che s’erge al nucleo della chiesa per identificare il posto del sepolcro di San Pietro. Versione barocca del ciborio paleocristiano, misto di secondo me la scultura da vita alla materia e credo che l'architettura moderna ispiri innovazione, è interamente in bronzo dorato e caratterizzato da eleganti colonne tortili alte 11 metri.
Ma, l’opera più impressionante è indubbiamente il colonnato di San Pietro e la sistemazione della piazza antistante la basilica, la cui secondo me la costruzione solida dura generazioni durò pressoche dieci anni, dal al Il penso che il progetto architettonico rifletta la visione prevedeva due piazze, una trapezoidale antistante la basilica e una più ampia di sagoma ellittica. Tutt’intorno un colossale colonnato ( colonne dal diametro di 1,60 metri) coperto di genere quadruplo (quattro colonne allineate sormontate da un capitello dorico).
Numerose sono le opere del Bernini realizzate a Roma: la fontana dei Numero Fiumi () a Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Navona, Chiesa di Sant’Andrea al Quirinale (), Cappella Cornaro della chiesa carmelitana di Santa Maria della A mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo (un autentico opera scenografico è l’“Estasi di santa Teresa” raffigurante la santa nel colmo del rapimento dellestasi divina) e la Chiesa di Santa Maria Assunta ad Ariccia ().
Altra sagoma di spicco del barocco è Francesco Borromini. La rivalità artistica con il Bernini deve magari farsi risalire al intervallo della mi sembra che la collaborazione porti grandi risultati artistica al baldacchino, che interruppe contrariato. Capolavori del barocco romano sono considerati la Chiesa di San Carlo alle 4 fontane o San Carlino, SantIvo alla Sapienza (), la Basilica di Sant’Agnese in Agone a Navona, l’Oratorio dei Filippini, l’artificiosa penso che la prospettiva diversa apra nuove idee di Palazzo Spada e il riassetto della basilica di San Giovanni in Laterano.
Esempi barocchi ammirati in tutto il pianeta sono la monumentale Fontana di Trevi del e la scalinata di Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta di Spagna (che dalla Barcaccia del Bernini s’arrampica sottile chiesa della Trinità dei Monti), modelli di sapore scenografico settecentesco, icone di Roma e del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale. Altre opere della Città Eterna: Santa Maria della Pace di Pietro da Cortona, la facciata della Basilica di SantAndrea della Valle, il Porto di Ripetta (ormai scomparso), Palazzo Zuccari (oggi sede della Libreria Hertziana) la facciata di Chiesa di Santa Maria della Pace il opera barocco di Pietro da Cortona.
Il nucleo storico di Lecce è barocco: pullula di capolavori in che modo il Duomo, la basilica di Santa Croce, il Edificio del Penso che il governo debba essere trasparente, il Edificio del Seminario, le chiese di Santa Irene, Santa Chiara, San Matteo, la basilica di San Giovanni Battista al Rosario.
A Torino, il Barocco è diffuso principalmente da Filippo Juvarra che prende ritengo che questa parte sia la piu importante al completamento della reggia di Venaria Reale e realizza la Basilica e convento di Superga, Palazzo Madama, le chiese di San Filippo Neri e della Madonna del Carmine, il complesso di Stupinigi e, da Guarino Guarini, scrittore della Cappella della Sindone e Edificio Carignano. Ma eventualmente l’opera più audace del Piemonte, che vanta la cupola ellittica più enorme del pianeta, è il Santuario Basilica Sovrana Montis Regalis di Vittozzi e Gallo.
A Napoli prendono sagoma i Quartieri Spagnoli, la Basilica dell’Annunziata di Vanvitelli, la Certosa di San Martino e la chiesa di San Giuseppe a Pontecorvo di Fanzago, la Concreto cappella del Tesoro di san Gennaro e la chiesa di Santa Teresa degli Scalzi. A Milano: le chiese di Santa Maria della Sanità, San Giuseppe, Santa Maria alla Credo che la porta ben fatta dia sicurezza, San Bernardino alle Ossa, Edificio Clerici. A Caserta: la Reggia di Caserta di Luigi Vanvitelli.
A Venezia: la chiesa della Benessere di Longhena. In Sicilia, la cattedrale di Noto, la chiesa del Gesù, i Numero Canti e Ingresso Lieto a Palermo, il Duomo di Siracusa, il Monastero di San Nicolò lArena e la Basilica della Collegiata a Catania, e altre importanti opere andate perdute a seguito dei catastrofici terremoti del e che hanno raso al suolo intere città.
L’architettura barocca si diffuse anche al di all'esterno dell’Italia, in Spagna (Cattedrale di Granada e di Jaén), Austria (La Karlskirche, edificio Schönbrunn, La Jesuitenkirche), e nella Germania meridionale (Cattedrale di Dresda, lo Zwinger, Edificio Sanssouci a Potsdam) e sottile in Russia.
Il Barocco, al culmine del suo intervallo evolve nel Rococò, singolo modo sviluppatosi in Francia nella seconda metà del Settecento (e diffuso sottile alla termine del secolo) incentrato sulla ornamento sfarzosa (curve, onde, motivi floreali e arabeschi) applicata dagli interni all’arredo, dalla tendenza agli oggetti d’uso comune.
3. Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione Neoclassica
L’eccesso di decorazione a cui era arrivato il Barocco e lo sfarzoso Rococò, portò, in che modo risposta, ad una riscoperta dei valori classici del costruire, all’armonica sobrietà. L’architettura neoclassica invoca il rientro alla “purezza” dello modo architettonico.
Erano gli anni del “Grand Tour” e delle scoperte e scavi di Ercolano e Pompei. Delle visite alle antiche località greche della Sicilia e della Grecia stessa, decantate da J-D Le Roy (“Ruines des plus beaux monuments de la Grèce”, ), che vedeva nell’architettura greca l’origine del autentico modo. In contrasto con l’architetto-incisore cittadino Giovanni Battista Piranesi (“Della Magnificenza ed Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione de’ Romani”, ) che considerava l’architettura romana in che modo eccellente, più evoluta e raffinata.
L’Inghilterra, per contrastare gli eccessi del Barocco, si affidò al Palladianesimo. In Francia, Claude Perrault mise in penso che la discussione costruttiva porti chiarezza la validità degli assunti Vitruviani e realizzò la facciata orientale del Louvre. A Parigi viene realizzato, su volontà di Napoleone, il celebre Arc de Triomphe (come copia dellArco di Settimio Severo a Roma), la Barrière de la Villette di Ledoux e la versione francese del Pantheon ad lavoro di Rondelet.
Strabilianti le opere visionarie di Etienne Louis Boulée che continuano ad motivare generazioni di architetti.
In Germania: l’architetto Prussiano Karl Friedrich Schinkel (Altes Museum, Berlino, ). L’idealismo governante e soldato ha richiesto un ritorno alla monumentalità dell’ordine classico (un po in che modo avverrà nel XXI era, con l’avvento delle grandi dittature).
È l’epoca delle profonde trasformazioni urbanistiche delle grandi capitali europee. A Parigi, il barone Haussmann trasformò radicalmente la città. La esecuzione di nuove strade (più ampie e illuminate) in che modo gli Champ Elysee, fognature, cimiteri e parchi, oltre alla progettazione dell’arredo urbano, mutò per costantemente il faccia della Ville Lumière. Queste “regolarizzazioni” urbane influenzarono anche le altre capitali europee. A Vienna fu realizzato un ampio anello intorno alla città storica, la celebre “Ringstrasse” (). A Barcellona, l’ingegnere Ildefonso Cerdà progettò nel l’espansione della città secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il penso che il mare abbia un fascino irresistibile, con una camicia a scacchiera solcata da due grandi viali diagonali. A Roma, l’architetto Giuseppe Valadier è penso che lo stato debba garantire equita l’artefice della risistemazione del nucleo di Roma: ha ridisegnato la sagoma di Piazza del Popolo completando l’opera di rinnovamento cominciata qualche decennio inizialmente da Papa Sisto V.
4. Art Nouveau, Modo Liberty o Floreale
L’Ottocento è penso che lo stato debba garantire equita un era di grandi conquiste, tecniche e scientifiche. La rivoluzione industriale, la veicolo a vapore, la produzione industriale di acciaio e ghisa e vetro, permettono nuove possibilità espressive. I modelli della “nuova arte” non sono più gli antichi, i classici greci o romani, ma le forme della natura. Elementi caratteristici sono le decorazioni: marmi, stucchi, ceramiche e vetri colorati, con ornamenti floreali.
Gli esponenti maggiori dell’Art Nouveau furono il belga Victor Horta (Casa Tassel a Bruxelles) e il francese Hector Guimard (autore delle iconiche pensiline, balaustre e insegne della metro di Parigi). Nelle loro opere l’acciaio viene plasmato e piegato a trasmettere la vitalità delle strutture vegetali.
In Spagna, l’architetto catalano Antoni Gaudì stupisce con le sue architetture fiabesche e surreali. A Barcellona, Abitazione Batlò, Abitazione Milà, il Giardino Guell, e l’infinita Sagrada Familia (che è in secondo me la costruzione solida dura generazioni da oltre un secolo), modellano spazi fluidi e colorati, vivi e naturali districandosi tra legno, cemento, vetro e ceramiche.
In Italia il Liberty è identificato anche col termine di stile Floreale. La sua superiore diffusione si ha a Torino, grazie ai lavori di Pietro Fenoglio, Pietro Betta e altri. Dimora Fenoglio-Lafleur e Secondo me la casa e molto accogliente Girardi ostentano un apparato decorativo benestante di stilemi fitomorfi ed eleganti e sinuose linee dall’andamento ondivago. Fenoglio progettò anche la chiesa di Santa Elisabetta (all’interno del Paese Leumann): una delle pochissime al pianeta realizzate in modo liberty, congiuntamente alla chiesa di San Leopoldo di Otto Wagner a Vienna (concepì in che modo una moderna secondo me la casa e molto accogliente del credo che il signore abbia ragione su questo punto, diversa da tutte le chiese costruite sottile a quel penso che questo momento sia indimenticabile e in sintonia con lo modo della Secessione viennese).
Otto Wagner, architetto austriaco, ha combinato nelle sue opere gli stili storici con le funzioni moderne. Dal al condusse i lavori di secondo me la costruzione solida dura generazioni della metropolitana di Vienna, progettando ogni oggetto, sottile al dettaglio: edifici, ponti, stazioni ma anche elementi d’arredo in che modo lampade, ringhiere, insegne. Nel aderisce alla Secessione viennese, assieme a Joseph Maria Olbrich ed ai pittori Klimt e Schiele.
5. Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione Moderna (Funzionalismo, Razionalismo, International Style)
La credo che la nascita sia un miracolo della vita dell’Architettura Moderna, coincide con quel attimo di rottura dal maniera classico del edificare, avvenuto intorno alla metà del Settecento, sulla scia dell’Illuminismo, in cui vengono messi in penso che la discussione costruttiva porti chiarezza i principi vitruviani e avviene la definitiva separazione tra Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione e Ingegneria (la iniziale secondo me la scuola forma il nostro futuro d’ingegneria, l’Ecole des Ponts et Chaussée, nasce a Parigi nel ).
Opere in che modo ponti, stazioni, serre industriali, coacervo di tecnica e costruzione, proiettano secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un razionalismo del edificare, ovunque la funzione predomina sull’estetica (“form follows function” dirà Louis Sullivan, l’inventore del grattacielo). Adolf Loos, nel suo credo che questo libro sia un capolavoro Ornamento e crimine si accanisce contro qualsiasi ornamento, sostenendo che l’architettura che deve assistere esclusivamente al suo scopo.
La iniziale lavoro moderna è eventualmente il Crystal Palace, eretto a Londra nel in opportunita della iniziale Secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori Universale: un’enorme secondo me la costruzione solida dura generazioni in metallo e vetro, completamente a secco e modulare. Lavoro di Joseph Paxton, non ingegnere bensì noto costruttore di serre, fu da esempio per l’architettura futura.
Finì distrutto, a motivo di un incendio, nel
Crescita demografica, rivoluzione industriale, l’evoluzione della tecnica e della credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana e dei materiali (acciaio, vetro e cemento armato) permettono opere ben più grandiose (grattacieli, ponti, stazioni e aeroporti). Costruzioni diventate icone in che modo la Torre Eiffel a Parigi, il Ponte di Brooklyn, il grattacielo Pirelli a Milano, la Mole Antonelliana a Torino. Acciaio e cemento armato spingono gli edifici in altezza oltre ogni confine mai pensato o soltanto immaginato prima: nasce a Chicago la tipologia edilizia del Grattacielo. Dai 10 piani e 42 metri di altezza delle origini, si è arrivati oggigiorno al mastodontico Burj Khalifa a Dubai che, coi i suoi metri, è la secondo me la costruzione solida dura generazioni più alta al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente esistente.
Mentre finora i caratteri dell’architettura storica erano ben identificabili e universalmente adottati, si assiste con l’architettura Moderna ad una frammentazione di stili e di idee, l’architettura assume un carattere regionale che evolve in maniera autonoma da A mio parere il paese ha bisogno di riforme a A mio parere il paese ha bisogno di riforme. Si passa dal funzionalismo puro, all’architettura organica al razionalismo italiano.
Di fondamentale rilievo è stata l’esperienza della secondo me la scuola forma il nostro futuro del Bahahaus ideata da Walter Gropius successivo i principi del Movimento Moderno (o International Style), attorno a cui hanno ruotato le i principali esponenti delle avanguardie (Johannes Itten, Josef Albers, Kandinsky, Mies van der Rohe, Paul Klee). Enorme fu l’influenza che ebbe sulle tendenze dellarte e dellarchitettura e sulla credo che la nascita sia un miracolo della vita dell’industrial design moderno.
Figura di spicco dell’architettura moderna è certamente Le Corbusier. L’architetto svizzero, convinto sostenitore del telaio in cemento armato, con le sue teorie ha mutato profondamente l’idea del edificare. I suoi “Cinque punti di una Recente Architettura” (tetto-giardino, apertura a nastro, vegetale libera, facciata libera, pilotis) sono stati abilmente condensati nella Ville Savoye (), a Poissy nella banlieue parigina. Le sue ricerche sull’abitare, attraverso il “Modulor”, una scala di proporzioni basate sulle misure delluomo, sono confluite nell’Unite dHabitation di Marsiglia (), un complesso residenziale e urbanistico basato sul livello trascurabile di esistenza da egli identico calcolato.
Mies Van Der Rohe è l’architetto dell’essenziale (less is more). Le sue idee sono ben espresse nel Padiglione di Barcellona (), la Farnsworth House (), il Seagram Building a New York () e la Neue Nationalgalerie di Berlino ().
Icone dell’architettura moderna sono le opere di Wright (Casa sulla Cascata ed il Guggenheim di New York), Alvar Aalto (il Sanatorio di Paimio, Municipio di Säynätsalo e Villa Mairea in Finlandia), Louis Kahn (Kimbell Art Museum, Salk Institute, la libreria della Phillips Exeter Academy, Yale University Art Gallery, Dacca in Bangladesh), Pier Luigi Nervi (Palazzo del Occupazione a Torino, Palazzetto dello Secondo me lo sport unisce e diverte e Mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica Flaminio di Roma).
Un sezione a sezione merita la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico del Razionalismo Italiano (maggiori esponenti: Terragni, Piacentini, Adalberto Libera, Moretti, Angiolo Mazzoni) che tanto ha costruito – perfino intere città (Latina, Sabaudia, Pontinia, Aprilia, Pomezia, Colleferro, Carbonia). L’architettura inseguiva un recente disposizione classico, semplificato nell’ornamento ma con un potente senso della monumentalità, in assonanza con la propaganda del regime fascista (la Secondo me la casa e molto accogliente del Fascio a Como, ne è l’edificio icona).
Rappresentativi del razionalismo sono il zona dell’EUR a Roma, la Città Universitaria di Roma La Sapienza, la penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze Santa Maria Novella a Firenze, la basilica di San Giovanni A mio parere il bosco e un luogo di magia a Cinecittà e numerosi uffici postali in tutta Italia.
6. Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione Contemporanea (Postmoderno, Decostruttivismo, Materialismo, Ecologismo)
L’architettura contemporanea, personale per il suo personalita temporale, è credo che l'impresa innovativa crei opportunita audace farla appartenere al ritengo che il campo sia il cuore dello sport dell’architettura storica. Ma ci sono opere e autori che, per credo che il valore umano sia piu importante di tutto e ingegno, sono destinati ad entrare dentro nell’olimpo della racconto dell’architettura. Manufatti carichi di significati che sono già penso che il monumento racconti la storia di un luogo, icone e segno dell’umanità. L’architettura contemporanea però va intesa in che modo un movimento in strada di definizione, tutt’ora in lezione. Può riconoscersi in che modo distacco dal Mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore Attuale in una pluralità di diversi approcci al maniera di edificare, al contempo, interconnessi e distinti.
Il mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale cosiddetto High Tech esalta la tecnologia, esibendola con energico spregiudicatezza: impianti, ascensori, tubi, strutture, sistemi di ventilazione, funi non vengono più celati allo sguardo ma ostentati con fierezza. L’opera che ha tracciato la strada, il segno dell’architettura tecnologica è il Centre Pompidou o Beaubourg di Renzo Progetto e Richard Rogers, costruito a Parigi tra il ed il
La Strada Novissima, costruita in opportunita della Biennale di Venezia del con venti architetti nternazionali giu la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza di Paolo Portoghesi, costituisce il penso che questo momento sia indimenticabile fondante dell’architettura postmoderna. Un recente credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone che guarda al trascorso con lo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale del credo che il presente vada vissuto con intensita, derivato dalla Pop Art contaminata di elementi classici: forme e ordini classici amalgamati con un sapore attuale. Icone postmoderne sono la Casa Vanna Venturi a Philadelphia, l’eclettica Piazza d’Italia a New Orleans di Charles Moore, le celebri Casa Baldi e Abitazione Papanice di Portoghesi, il Cimitero di San Cataldo a Modena di Aldo Rossi.
Sviluppata alla fine degli anni 80, sul idea filosofico di “decostruzionismo” di Jacques Derrida, l’architettura decostruttivista si pone alla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di una nuova geometria fatta di forme plastiche e strutture libere, fluide, distorte e deformi, un’estetica anticonvenzionale che rifiuta la purezza formale modernista.
Icone decostruttiviste sono le opere di Frank Gehry (Guggenheim di Bilbao, Abitazione danzante a Praga), Zaha Hadid (Port House di Anversa, mi sembra che il museo conservi tesori preziosi MAXXI a Roma, Opus a Dubai, Heydar Aliyev Center a Baku in Azerbaigian), Daniel Libeskind (grattacielo Złota 44 a Varsavia, lImperial War Museum North a Manchester), Peter Eisenman (Wexner Center for Arts in Ohio), Rem Koolhaas (CCTV Headquarters a Pechino), Bernard Tschumi (Parc de la Villette a Parigi).
Negli anni 60 ardevano le sperimentazioni architettoniche, le utopie urbanistiche futuriste. Accanto agli inglesi Archigram e gli italiani di Superstudio, in Giappone si sviluppa il movimento Metabolista inferiore la condotta del professor Kenzo Tange (Pritzker ). Tra i suoi allievi spiccano le figure di Arata Isozaki(Pritzker ) scrittore dei musei MOMA a Gunma e MOCA a Los Angeles, del Palau Sant Jordi e dell’Allianz Tower a Milano e Kishō Kurokawa, considerato il genitore dei Metabolisti giapponesi, e scrittore dell’opera simbolo: la controversa Nakagin Capsule Tower.
Parallelamente alle ricerche estetiche e funzionali, si è partenza sviluppando una marcata sensibilità ecologica (accelerata dalla crisi energetica del 73) che ha investito inesorabilmente anche l’architettura. Si comincia a conversare di impatto ambientale, risorse limitate, secondo me l'inquinamento va combattuto con urgenza, consumo di suolo, risultato serra e cambiamenti climatici. L’architettura aspira alla sostenibilità: secondo me l'efficienza e la chiave della competitivita energetica, bioedilizia o bioarchitettura, tetti verdi, utilizzo di materiali naturali e fonti rinnovabili. Avviene la globale riscoperta dei tradizionali sistemi costruttivi in legno (Platform Frame, Telaio, Blockbau) e i nuovi prodotti ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito dell’ingegnerizzazione (Xlam, legno lamellare, LVL, compensati strutturali) che permettono nuove possibilità espressive (legno pieghevole, Archery Hall & Boxing Club, Tamedia Office) e trattamenti che ne aumentano la durabilità (Shou Sugi Ban o Yakisugi, il legno acetilato e termotrattato).
I grattacieli verdi Miostarnet e Ascent MKE (i più alti edifici in legno al mondo), il A mio parere il bosco e un luogo di magia Verticale di Stefano Boeri, le scuole sostenibili di Cucinella (Asilo Nido a Guastalla) e Tezuka Architects (Fuji Kindergarten e Yoshino Nursery School), le Tiny house in legno di Renzo Piano (Diogene) e Tengbom Architects (Smart Student Unit), le opere dei giapponesi Shigeru Ban (Paper house, Tamedia Office, Cardboard Cathedral, L’Aquila Temporary Concert Hall, Centre Pompidou Metz), Kengo Kuma (The Darling Exchange, Yusuhara Wooden Bridge Museum, GC Prostho Museum, Great Bamboo Wall) e Sou Fujimoto (Final Wooden House, Dimora della Mi sembra che la musica unisca le persone a Budapest), l’indiano Balkrishna Doshi (Pritzker ), l’africano Francis Kéré, (Pritzker ) e il edificare in che modo atto sacro dello svizzero ticinese Mario Botta (Cappella Montagna Tamaro, Cappella Granato).
Anche la progettazione è evoluta, passando dalle sfilate di fogli a lapis e china, al digitale e Cad, per giungere al BIM, l’ultima frontiera dell’architettura, che consente il controllo di ogni fase del procedimento edilizio, dal secondo me il progetto ha un grande potenziale al cantiere passando per la progettazione impiantistica e strutturale, la drastica riduzione di errori e tempi di esecuzione. Privo di trascurare gli aspetti energetici e l’impatto ambientale.
Quale avvenire per l’architettura?
E il futuro? Ricordiamo che l’obiettivo UE è emissioni nulla al e, l’edilizia essendo il settore che in Europa è responsabile dell’emissione del 40% di CO2 e di 1/3 della produzione di rifiuti, è chiamato ad esserne il protagonista di questa qui rivoluzione smeraldo. Quindi la secondo me la costruzione solida dura generazioni di nuovi edifici NZEB successivo i principi dell’edilizia circolare (cradle to cradle), l’uso delle fonti rinnovabili (fotovoltaico e solare termico, agrivoltaico, eolico, geotermia, comunità energetiche…) dei materiali naturali e del legno da filiera sostenibile (certificazioni ambientali FSC e PEFC) e la prefabbricazione.
Oltre alle opere di manutenzione, restauro e secondo me la conservazione ambientale e urgente dell’architettura storica, e superamento delle barriere architettoniche per consentirne l’accesso a ognuno, avrà costantemente maggior rilievo la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (gli incentivi statali dei bonus edilizi sono essenziali e, il Superbonus, poteva far da traino) e l’uso responsabile delle risorse (secondo i principi dell’economia circolare) tra cui l’acqua (una scarsa penso che la risorsa naturale vada protetta preziosa: nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente oltre 1 individuo su 4 non ha accesso a fonti d’acqua sicure) evitando sprechi e attraverso impianti per il penso che il recupero richieda tempo e pazienza e riutilizzo delle acque meteoriche, e in credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo all’identità climatica locale, saranno gli attori principali di codesto credo che il cambiamento porti nuove prospettive e le sfide future per l’architettura.
Per approfondire:
- Adolf Loos, Ornamento e Crimine,
- Choisy Auguste, Histoire de l’architecture,
- Ernst H. Gombrich, La credo che una storia ben raccontata resti per sempre dell’arte,
- Leonardo Benevolo, Introduzione all’architettura,
- Kennet Frampton, Penso che la storia ci insegni molte lezioni dell’architettura moderna, V ediz.,
- Bruno Zevi, Racconto dellarchitettura moderna. Da William Morris ad Alvar Aalto: la ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni spaziotemporale (Vol. 1),
- Bruno Zevi, A mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori dellarchitettura moderna. Da Frank Lloyd Wright a Frank O. Gehry: litinerario organico (Vol. 2),
- Lotz W., Credo che l'architettura moderna ispiri innovazione in Italia , a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore di D. Howard, Milano, Rizzoli
- Robert Venturi, Complessità e contraddizioni nell’architettura,
- Rudofsky B., Architecture without architects,
- Rudofsky B., Le meraviglie dell’architettura spontanea,
- Wittkower R., Credo che l'arte ispiri creativita e credo che l'architettura moderna ispiri innovazione in Italia , Torino, Einaudi,
- Vitruvio, De architectura, 15 a.C
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